L'acqua è una risorsa preziosa (e in questo periodo prolungato di emergenza siccità lo stiamo riscoprendo), ma ogni giorno ne sprechiamo fin troppa. Ecco come ridurre il consumo di oro blu in cucina: i consigli da mettere subito in pratica
La siccità fa sempre più paura in Italia e ormai non soltanto nella stagione estiva. Il problema è indubbiamente molto complesso da risolvere e per far fronte a quest’emergenza la scorsa estate diversi comuni hanno firmato ordinanze per vietare ai cittadini di fare un uso scriteriato dell’acqua, chiedendo di utilizzarla esclusivamente per fini domestici e igienico-sanitari.
Ma cosa può fare ognuno di noi nel proprio piccolo per evitare di sprecare questa preziosa risorsa? Ogni italiano consuma in media circa 200 litri di acqua senza neanche accorgersene. Ma grazie ad alcuni semplici trucchi è possibile ridurre di molto lo spreco idrico. Scopriamo i più efficaci da mettere in pratica in cucina.
Attenzione a non fare questo errore quando lavi frutta e verdura
Tra i diversi gesti quotidiani che dovremmo rivedere ce n’è uno che fanno ancora in molti: lavare frutta, verdura e ortaggi sotto l’acqua corrente. Per ridurne il consumo sarebbe molto più indicato utilizzare una bacinella piena d’acqua (e magari anche un po’ di bicarbonato per rimuovere eventuali tracce di pesticidi e terra): lo stesso discorso vale anche per le stoviglie.
Si calcola che per bere e cucinare vengano consumati circa 6 litri di acqua al giorno pro capite e per lavare i piatti a mano almeno 40 litri. Tuttavia, lo spreco può arrivare anche a 12 litri al minuto se non si chiude il rubinetto.
Lavando in questo modo frutta, verdura e piatti si possono risparmiare fino a 6000 litri di acqua potabile l’anno, come sottolinea Legambiente.
Altri consigli da seguire in cucina per non sprecare acqua
Ma lavare frutta e verdura e le stoviglie in una bacinella invece che sotto l’acqua corrente non è l’unico consiglio utile. Esistono altre accortezze che possono aiutarci a non sprecare acqua. Ecco quali:
- Riutilizzare l’acqua di cottura della pasta o del lavaggio delle verdure per sciacquare i piatti prima di metterli in lavastoviglie; può essere usata anche per annaffiare le piante(quando non è salata)
- Utilizzare la lavastoviglie sempre a pieno carico. Lo stesso discorso vale per la lavatrice. Si calcola che per un carico di lavastoviglie (classe A) senza prelavaggio vengano utilizzati fino a 15 litri (7 litri in classe A+++), mentre per un carico di lavatrice (classe A) si impiegano 45 litri. Inoltre, con l’installazione di pannelli solari si eviterebbero i consumi elettrici per scaldare l’acqua necessaria agli elettrodomestici
- Installare rubinetti con sensori o con rompigetto aerato che riducono il flusso dell’acqua e hanno maggiore efficacia di lavaggio
- Riparare tutte le perdit dei rubinetti, anche quelle apparentemente insignificanti: grazie a questo accorgimento è possibile risparmiare in un anno una quantità d’acqua pari a 21.000 litri circa per le perdite dal rubinetto.
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Fonte: ENEA
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