PureMadi e MadiDrops, dalla terra i filtri naturali per depurare l’acqua nei paesi assetati

Mentre nei paesi sviluppati per accedere all’acqua potabile basta aprire un rubinetto, in alcune parti del mondo, le persone, soprattutto le donne, devono camminare per chilometri solo per raggiungere la fonte di acqua dolce più vicina. E anche dopo averla raccolta, a chilometri e chilometri di distanza da casa, non vi è alcuna garanzia che sia potabile. È proprio per risolvere questo tipo di problema, fondamentale per la sopravvivenza di molte popolazioni, che un team di ricercatori dell'Università della Virginia ha creato i filtri PureMadi e MadiDrops.

Purificare l’acqua con…la terra. Mentre nei Paesi sviluppati per accedere all’acqua potabile basta aprire un rubinetto, in alcune parti del mondo, le persone, soprattutto le donne, devono camminare per chilometri solo per raggiungere la fonte di acqua dolce più vicina.

E anche dopo averla raccolta, a chilometri e chilometri di distanza da casa, non vi è alcuna garanzia che sia potabile. È proprio per risolvere questo tipo di problema, fondamentale per la sopravvivenza di molte popolazioni, che un team di ricercatori dell’Università della Virginia ha creato i filtri PureMadi e MadiDrops, realizzati con materiali naturali.

Sebbene realizzati con materiali simili e animati dagli stessi principi di solidarietà e cooperazione, i due filtri sono differenti nel loro funzionamento (e non solo). PureMadi, infatti, assomiglia a una sorta di vaso e rimuove meccanicamente le particelle di acqua, uccidendo i microbi dannosi all’interno. I filtri, che vengono prodotti localmente nei villaggi, partono da una miscela di argilla, segatura e acqua, che successivamente viene pressata in uno stampo e cotta in un forno.

Il processo di cottura brucia la segatura e crea dei fori che permettono alle piccolissime molecole d’acqua di passare, mentre le particelle nocive vengono intrappolate. Inoltre, un rivestimento in argento su tutta la superficie del filtro uccide i batteri e altri microbi presenti nell’acqua. Il processo di filtrazione non prendere un trattamento a tempo: una volta che tutta l’acqua sarà passata attraverso il filtro, il 99,9% degli agenti patogeni saranno stati rimossi.

PureMadi2

L’altro filtro, invece, MadiDrops ha la forma di una specie di compressa. Allo stesso modo, va semplicemente messo nel secchio contenente l’acqua per purificarla. Anche in questo caso l’argento del filtro ucciderà i batteri e altri microbi presenti nell’acqua. MadiDrops, però, non rimuove le particelle nocive, come fa invece PureMadi. Ma questi secondi filtri sono anche molto più economici da produrre e più facile da trasportare. Infine, se MadiDrops dura circa sei mesi, PureMadi è efficace fino a cinque anni.

Roberta Ragni

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