Il rubinetto a spirale ecologico e di design che riduce il consumo di acqua del 15%

Inventato da Simin Qiu, studente del Royal College of Art, il rubinetto Swirl riduce lo spreco d’acqua grazie a un effetto a vortice ipnotico: una soluzione innovativa mai commercializzata che combina sostenibilità e design unico

Le invenzioni e le innovazioni volte a limitare lo spreco di acqua potabile e a risparmiare questa preziosa risorsa non mancano di certo. Tuttavia, è un peccato che molte di queste idee, spesso nate come progetti accademici, non riescano mai a vedere la luce del giorno. La questione è di primaria importanza se si considera che, secondo l’UNICEF, ben 2,1 miliardi di persone nel mondo non hanno accesso all’acqua potabile.

E noi, intanto, la sprechiamo: un’assurdità, vero? Nel 2015, Simin Qiu, allora studente di design al Royal College of Art di Londra, creò un’invenzione straordinaria chiamata Swirl, un rubinetto che univa funzionalità e bellezza. Il suo design unico era studiato per creare un flusso d’acqua a vortice, riducendo così lo spreco. Vi presento questa invenzione e, chissà, magari qualche azienda potrebbe decidere di investirci. Ecco di cosa si tratta.

L’idea di Qiu nasceva da un background di design che prediligeva l’estetica, senza però rinunciare alla sostenibilità. Il Swirl, con la sua capacità di generare un flusso d’acqua a spirale, puntava a ridurre lo spreco, offrendo al contempo un’esperienza visiva incantevole. Una doppia turbina integrata nel rubinetto permetteva di ridurre il flusso fino al 15% senza incidere sulla pressione, rendendo l’acqua che sgorgava non solo efficiente, ma anche esteticamente affascinante. Sebbene esistano dispositivi simili, come i rompigetto, il Swirl spicca per la sua eleganza senza pari, offrendo un flusso d’acqua che è un vero spettacolo per gli occhi.

Design e sostenibilità: il contributo degli accessori intercambiabili

Un aspetto curioso e innovativo del Swirl era la possibilità di personalizzare i motivi del flusso d’acqua grazie ai boccagli intercambiabili. Il rubinetto, infatti, veniva fornito con tre diversi accessori che generavano variazioni del getto, sempre caratterizzate da un effetto ipnotico. Se fosse entrato in commercio, l’utente avrebbe anche potuto regolare la temperatura e la potenza dell’acqua tramite un comodo pulsante touch posto sulla sommità del rubinetto. In termini di risparmio, l’efficienza idrica del Swirl garantiva un calo del consumo del 15%, una caratteristica che lo avrebbe reso ideale non solo per le abitazioni private, ma anche per hotel di lusso alla ricerca di soluzioni pratiche ed eleganti.

Un’invenzione mai arrivata sul mercato

Purtroppo, nonostante la sua ingegnosità e il potenziale di mercato, il Swirl di Simin Qiu non è mai stato commercializzato. Questa invenzione, sintesi perfetta di tecnica e bellezza, ha rappresentato un’idea rivoluzionaria che avrebbe potuto trasformare l’approccio al risparmio idrico. Con il suo getto d’acqua raffinato, capace di unire estetica e funzionalità, rimane un esempio di come il design possa fare la differenza anche nelle piccole azioni quotidiane.

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Fonte: Behance

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