10 azioni salvagoccia per ridurre gli sprechi d’acqua da adesso

Oggi 22 marzo è la giornata mondiale dell'acqua. Il nostro oro blu scarseggia sempre di più, per questo ogni anno si celebra il World Water Day. Un momento per ricordarne l'importanza e per cercare di diffondere informazioni e iniziative volte al risparmio.

Sapevate che ogni minuto in più che passiamo sotto la doccia consumiamo dai 6 ai 10 litri d’acqua? E un rubinetto che perde anche solo 30 gocce in 60 secondi provoca uno spreco di 200 litri al mese.

Un minuto, 30 gocce, sembrano nulla ma a lungo termine sono enormi quantità d’acqua. Nel nostro piccolo possiamo fare tanto, a partire dal quotidiano, per ridurre gli sprechi.

Il dossier “Acque in bottiglia 2018 – Un’anomalia tutta italiana” Legambiente Altreconomia hanno mostrato cosa accade con le tariffe pagate alle Regioni italiane dalle società imbottigliatrici. Si parla di un giro d’affari di 10 miliardi di euro, con guadagni enormi per aziende che continuano a pagare canoni concessionari irrisori: circa 1 millesimo di euro al litro, 250 volte meno del prezzo medio che i cittadini pagano per una bottiglia.

In Lombardia poi le società imbottigliatrici di acque minerali godono di un regime di privilegio per prelevare dal sottosuolo l’acqua che poi rivendono a caro prezzo,1,2 € al metro cubo, cifra che quando arriva ai supermercati, ha un costo quasi 1000 volte superiore. Di fatto, quando compriamo una bottiglia di acqua minerale, quello che paghiamo, a parte il costo della bottiglia di plastica e il trasporto, è l’enorme margine di profitto che si produce dalla fonte allo scaffale.

Secondo il dossier, nel nostro paese, i consumi di acqua in bottiglia sono in costante aumento perché purtroppo molti credono che essa sia migliore e più controllata di quella del nostro rubinetto. Eppure l’impatto ambientale è davvero pesante e ormai noto. Secondo i dati di Legambiente, nel nostro paese il 90-95% delle acque viene imbottigliato in contenitori di plastica e il 5-10% in contenitori in vetro. Ciò significa che ogni anno vengono utilizzate tra i 7 e gli 8 miliardi di bottiglie di plastica e più del 90% delle plastiche prodotte derivano da materie prime fossili vergini (il 6% del consumo globale di petrolio) e l’80% dell’acqua imbottigliata in Italia viene trasportata su gomma (un autotreno immette nell’ambiente anche 1300 kg di CO2 ogni 1000 km). Oltre l’80% dei rifiuti rinvenuti sulle spiagge italiane tra il 2014 e il 2017 sono oggetti in plastica e bottiglie e tappi ne rappresentano il 18%.

acque in bottiglia 2018 infografica

 

Ecco le 10 azioni suggerite dal decalogo di Salvalagoccia per ridurre lo spreco di acqua in casa, e vincere le olimpiadi del risparmio. Come? Cronometrando quanto tempo ogni componente della famiglia impiega per lavarsi tenendo il rubinetto aperto e stilando una classifica.

  1. Quando ci si lava i denti è meglio usare un bicchiere, aprendo il rubinetto solo per bagnare lo spazzolino
  2. Chiudere il rubinetto quando ci si insapona
  3. Non stare sotto la doccia a lungo e non riempire troppo la vasca da bagno
  4. Installare gli aeratori ai rubinetti, il getto sembrerà più forte poiché l’aria viene mescolata con l’acqua in uscita.
  5. Non lavare la frutta e la verdura sotto l’acqua corrente: basta riempire una bacinella e immergere per un po’ gli alimenti
  6. Lavare piatti e stoviglie in una bacinella (se proprio dovete lavarli a mano)
  7. A tavola preferire menù vegetariani, caratterizzati da un’impronta idrica ben più bassa rispetto a un pasto a base di carne
  8. Fare funzionare gli elettrodomestici, lavatrice e lavastoviglie, solo a pieno carico
  9. Durante i mesi estivi o in genera quando fa più caldo è meglio irrigare le piante al mattino presto o di sera evitando che l’acqua evapori prima di raggiungere le radici. Fa bene alle piante e all’ambiente.
  10. È meglio lavare le automobili in una stazione self-service, perché si risparmia molta acqua

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