Emergenza siccità: queste sono le azioni più semplici che puoi compiere in casa per non sprecare acqua

L'Italia ha sempre più sete: la grave crisi idrica che stiamo vivendo ci ha fatto riscoprire quanto sia essenziale l'acqua per l'agricoltura e la nostra vita quotidiana. Cosa possiamo fare per evitare di sprecare questo bene prezioso? Vediamo alcune semplici regole da seguire per ridurre drasticamente i consumi dell'oro blu

A causa della siccità record, il nostro Paese è alle prese con una delle più gravi crisi idriche di sempre. In Lombardia è già terminata l’acqua destinata all’uso agricolo, mentre il Piemonte ha diramato l’allerta rossa chiedendo aiuto anche alla Valle d’Aosta e appellandosi allo Stato per chiedere il riconoscimento dello stato di calamità ed emergenza.

L’agricoltura italiana è ormai in ginocchio: la Coldiretti ha stimato danni al settore per 2 ben miliardi di euro. Mentre negli allevamenti scarseggiano i concimi, in particolare il mais, e le mucche, malnutrite stressate dalle temperature elevate, stanno producendo fino al 10% di latte in meno.

Alla luce di questa situazione drammatica, il Governo Draghi sta mettendo a punto un piano che dovrebbe dare il via ai razionamenti d’acqua sul territorio. Ma nel nostro piccolo cosa possiamo fare per evitare di sprecare questa preziosa risorsa? Seguendo alcuni semplici consigli, in realtà, è possibile risparmiare fino a 10mila litri di acqua l’anno, come sottolineato da Utilitalia, la Federazione che riunisce le aziende che operano nei servizi pubblici dell’Acqua, dell’Ambiente, dell’Energia Elettrica e del Gas.

Leggi anche: Il Po sta affrontando la più grave siccità degli ultimi 70 anni: chiesti i razionamenti dell’acqua in decine di comuni

Le regole d’oro da seguire per evitare sprechi di acqua

Per evitare consumi eccessivi di acqua in questo periodo, vi proponiamo il vademecum messo a punto da Legambiente. Ecco 10 regole d’oro che andrebbero seguite sempre e non soltanto nei periodi di siccità come quello che stiamo vivendo:

  1. Utilizzare sempre lavatrici e lavastoviglie SOLO a pieno carico
  2. Lavare piatti, frutta e verdura in una bacinella e non in acqua corrente: così si risparmiano così circa 6.000 litri di acqua potabile all’anno
  3. Lavare le stoviglie con acqua di cottura della pasta; è un ottimo sgrassante che può essere usato insieme ai detersivi diminuendone, così, le quantità utilizzate
  4. Montare, nei rubinetti, i dispositivi frangigetto e limitatori di flusso, garantendo un minor consumo d’acqua di ben 6.000 litri all’anno in una famiglia di tre persone
  5. Nell’igiene personale e domestica, chiudere i rubinetti mentre ci si rade o si lavano i denti: in questo modo è possibile risparmiare circa 2.500 litri di acqua per persona all’anno
  6. Installare e utilizzare al meglio lo sciacquone intelligente con lo scarico a doppio flusso: la cassetta dello scarico presenta una volumetria in media di circa 10 litri e utilizzando quello con due differenti volumi d’acqua (3/4 litri e 6/9 litri), a seconda delle esigenze farà risparmiare circa 100 litri di acqua al giorno. (Leggi anche: Il trucco della bottiglia nel cassone del wc che ti fa risparmiare fino a 1 litro d’acqua a ogni scarico)
  7. Scegliere la doccia invece del bagno per risparmiare 1.200 litri di acqua potabile all’anno, riempire la vasca comporta un consumo di acqua quattro volte superiore rispetto alla doccia
  8. Riparare tutte le perdite (dei rubinetti, delle cassette wc…), anche quelle apparentemente insignificanti: grazie a questa pratica è possibile risparmiare in un anno una quantità d’acqua pari a 21.000 litri circa per le perdite dal rubinetto e 52.000 litri circa se si blocca il lento ma costante flusso dell’acqua dal water
  9. Controllare periodicamente il contatore: il monitoraggio costante dei consumi è il modo migliore di accorgersi subito di perdite accidentali
  10. Mangiare in maniera consapevole e responsabile: un buon consumatore dovrebbe considerare, oltre all’acqua utilizzata direttamente, anche quella che si impiega per produrre gli alimenti: ad esempio per produrre 1 kg di carne bovina si necessitano di circa 15.000 litri d’acqua, per un kg di carne di maiale 4.000 litri, per un kg di carne di pollo 3.900 litri, per un kg di patate 800 litri; e poi ancora per 1 kg di caffè ci vogliono 16.000 litri d’acqua, per un kg di pasta secca 1.900 litri, per un kg di grano 1.800 litri, 1 kg di arance 460 litri e 1 kg di lattuga 130 litri.

Se fatte su larga scala, queste azioni possono davvero fare la differenza in un momento così critico, in cui ci stiamo rendendo conto di quanto l’acqua sia essenziale per la nostra vita, oltre che per l’economia del Paese.

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Fonte: Legambiente

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