Bonus idrico 2022, ultime ore per chiederlo. Come inoltrare la domanda

Domani, 30 giugno 2022 (entro le 23.59), sarà l’ultimo giorno per poter inoltrare le domande di rimborso delle spese sostenute nel 2021. Vediamo come funziona e a chi spetta il bonus idrico

Mancano poche ore alla scadenza dell’agevolazione volta a sostenere gli interventi di efficientamento dei consumi idrici. La misura è destinata a persone fisiche, residenti in Italia, che sostituiscono i sanitari in ceramica con nuovi apparecchi a scarico ridotto, o rubinetteria, soffioni e colonne doccia con nuovi apparecchi a flusso d’acqua limitato.

La data di scadenza per inoltrare le domande è infatti il 30 giugno 2022: c’è poco tempo, quindi, per richiedere il contributo fino a 1000 euro per cambiare rubinetti e sanitari.

A partire dall’1 luglio la piattaforma online per ottenere il rimborso non sarà più attiva.

Chi può richiedere il bonus idrico

Si tratta di un’agevolazione statale di 1.000 euro destinata ai residenti in Italia, che scelgono di sostituire su edifici esistenti, su parti di edifici esistenti oppure su singole unità immobiliari:

  • sanitari in ceramica con nuovi apparecchi a scarico ridotto
  • rubinetti i soffioni e le colonne doccia con nuovi apparecchi a flusso d’acqua limitato

Il contributo può essere richiesto per una sola volta e per un solo immobile e copre esclusivamente le spese effettuate nel corso del 2021 che riguardano:

  • la fornitura e la posa in opera di vasi sanitari in ceramica con volume massimo di scarico uguale o inferiore a 6 litri e relativi sistemi di scarico, compresi le opere idrauliche e murarie collegate e lo smontaggio e la dismissione dei sistemi preesistenti
  • la fornitura e l’installazione di rubinetti e miscelatori per bagno e cucina, compresi i dispositivi per il controllo di flusso di acqua con portata uguale o inferiore a 6 litri al minuto, e di soffioni doccia e colonne doccia con valori di portata di acqua uguale o inferiore a 9 litri al minuto, compresi le eventuali opere idrauliche e murarie collegate e lo smontaggio e la dismissione dei sistemi preesistenti

A poterne beneficiare sono i maggiorenni residenti in Italia, titolari del diritto di proprietà o di altro diritto reale, nonché di diritti personali di godimento già registrati alla data di presentazione dell’istanza.

Come ottenere il bonus idrico

Per accedere all’agevolazione bisogna collegarsi alla piattaforma messa a disposizione dal MiTE e registrarsi usando lo SPID o Carta d’Identità Elettronica.

L’inserimento di dati ed allegati deve essere completato entro trenta minuti. I vari contributi vengono riconosciuti secondo l’ordine cronologico di presentazione delle domande fino a esaurimento delle risorse (lo stanziamento previsto per il 2021 è pari a 20 milioni di euro).

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Fonte: MiTE

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