Un uomo di Vigevano, in provincia di Pavia, si è sentito male dopo aver bevuto una bottiglietta d'acqua da mezzo litro acquistata al supermercato. Non sono stati resi noti marca e lotto potenzialmente contaminati, l'acqua è stata però prontamente ritirata dagli scaffali
A Vigevano in provincia di Pavia, alcuni giorni fa, un uomo di 52 anni si è sentito male dopo aver bevuto una bottiglietta da mezzo litro di acqua acquistata al supermercato. Soccorso prima in casa è stato poi portato in ospedale per gli accertamenti di rito.
Fortunatamente, le condizioni dell’uomo non erano gravi ma, come succede sempre in questi casi, il marchio e il lotto di acqua potenzialmente contaminata è stato ritirato dal supermercato per poter procedere tra l’altro alle dovute indagini e capire se è stata veramente quella la fonte dei problemi riscontrati dal consumatore.
Non sono state date notizie ufficiali su alcuna marca o lotto specifico, cosa che invece sarebbe stato importante segnalare così da evitare eventuali problemi ad altre persone, in attesa della conferma (o smentita) che può arrivare solo dalle analisi.
Secondo quanto scrive La Provincia Pavese, però, ad essere finito nel mirino sarebbere un lotto di acqua minerale venduto da Lidl che l’uomo aveva comprato 2 giorni prima di aprire e bere l’acqua in bottiglia.
Il lotto incriminato, come già dicevamo, è stato richiamato da tutti i punti vendita del marchio a scopo precauzionale e si è in attesa di aggiornamenti da parte dell’autorità.
L’acqua comunque, almeno apparentemente, non presentava anomalie (neppure nell’odore) e fortunatamente al momento non si sono registrati altri casi del genere.
Staremo a vedere se nei prossimi giorni comparirà qualche allerta alimentare relativa all’acqua minerale sul sito del Ministero della Salute.
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Fonte: Ansa
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