Acqua potabile direttamente nel villaggio di questa comunità indigena del Costa Rica grazie a un sistema di pannelli solari

Nel cuore della giungla costaricana, la comunità indigena Nairi Awari ha ottenuto accesso diretto all'acqua grazie a un sistema di pannelli solari che pompa l'acqua da una sorgente vicina. Questo progetto, finanziato dalla Spanish Cooperation, ha migliorato la vita di 20 famiglie Cabécar, che ora non devono più raccogliere l'acqua dal fiume.

Nel cuore della giungla, l’acqua arriva direttamente grazie ai pannelli solari.

Gli indigeni della comunità Nairi Awari, in Costa Rica, non dovranno più andare a prendere l’acqua al fiume con i secchi.

Un sistema di pannelli solari produce energia che permette all’acqua di una sorgente nei pressi dell’area dove vive la comunità costaricana di essere pompata verso il villaggio. Le 20 famiglie di questa comunità Cabécar vivono in una zona montuosa accessibile solo attraverso un sentiero fangoso che attraversa la foresta tropicale, situata a quattro chilometri dalla strada rurale più vicina e a 100 km da San José.

I due grandi serbatoi, rispettivamente da 2.500 e 7.500 litri, sono stati trasportati lungo i sentieri della foresta per essere installati vicino alla sorgente d’acqua. Qui, l’acqua viene filtrata e pompata grazie all’energia prodotta dai pannelli solari da 450 watt. Il sistema di pompaggio utilizza tutta l’energia prodotta dai pannelli, e le famiglie rimangono ancora senza elettricità.

Attualmente, sono circa 104.000 gli abitanti del Costa Rica appartenenti agli otto gruppi indigeni che occupano le terre ancestrali del Paese, e solo una parte di loro ha accesso diretto all’acqua potabile. Il progetto è stato implementato e supervisionato dall’Inter-American Institute for Cooperation on Agriculture (IICA) e finanziato dalla Spanish Cooperation con un costo di 12.500 dollari, rendendo possibile per la comunità di Nairi Awari un sistema idrico semplice ed economico.

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Fonte: International News

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