Ecco Amasia, il prossimo supercontinente del mondo che si formerà tra 200-300 milioni di anni

Secondo gli scienziati, fra 300 milioni di anni la Terra avrà un unico enorme continente con una grande area desertica al suo centro

La superficie terrestre è in continuo movimento, come teorizzato dal modello della tettonica a placche: milioni di anni fa esisteva sul Pianeta un unico continente, che si è frantumato dando vita ai continenti che conosciamo oggi i quali, nel corso dei millenni, si sono allontanati sempre più gli uni dagli altri.

Ma il movimento delle placche non si è arrestato, anzi continua ancora e porterà, in un lontano futuro, nuovamente a un unico continente che gli scienziati hanno battezzato Amasia. Un nuovo studio appena pubblicato ipotizza la creazione, fra 280 milioni di anni circa, di un nuovo super continente con un grande deserto al suo centro.

Le placche tettoniche si spostano di appena pochi centimetri ogni anno (più o meno allo stesso ritmo con cui crescono le unghie): si tratta di un movimento irrisorio ma costante che, portato avanti per secoli e millenni, dà vita a uno spostamento consistente.

Da una parte abbiamo l’Oceano Atlantico che sta espandendo la propria superficie pochi centimetri quadrati all’anno; dall’altra il Pacifico che invece perde superficie alla stessa velocità. Questo lento cambiamento, spalmato nell’arco di molti secoli, porterà alla progressiva scomparsa dell’Oceano Pacifico – mentre l’Atlantico crescerà sempre più assorbendo acqua e superficie dall’altro oceano.

Come si svilupperà un unico grande oceano, così anche tutta la superficie terrestre si riunirà in un’unica placca – allo stesso modo in cui il continente Pangea, unico super continente esistente nelle prime fasi di esistenza della Terra, era circondato da un unico grande oceano chiamato dagli scienziati Panthalassa.

Gli autori del nuovo studio ritengono che le placche della Terra si scontrino a formare un unico super continente più o meno ogni 600 milioni di anni, e hanno definito questo fenomeno “ciclo del super continente”. Secondo i calcoli, quindi, tra 200/300 milioni di anni il fenomeno della riunificazione delle placche si verificherà di nuovo.

Queste previsioni sono state ottenute grazie alle simulazioni realizzate al computer, che hanno accelerato i tempi di spostamento dei vari continenti sulla base delle tendenze registrate oggi per immaginare il futuro che attende il Pianeta Terra. Inizio modulo

Ovviamente, la formazione di questo unico super continente modificherà profondamente l’aspetto del nostro Pianeta, e anche la sua conformazione geografica. La parte più interna del super continente sarà troppo lontana dal mare per beneficiare di umidità e temperature miti, per questo potrebbe dare vita a un gigantesco deserto.

Inoltre, il livello del mare sarà molto più basso di quello che si registra ora e le escursioni termiche fra giorno e notte sulla terraferma saranno repentine e con una forbice molto ampia. Ma c’è una buona notizia: la maggior parte della massa continentale di Amasia sarà raggruppata intorno alla stessa latitudine in cui si trova oggi – questo vuol dire che il Pianeta resterà abitabile.

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Fonte:  Curtin University / Oxford Academic 

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