Come coltivare e moltiplicare il ciclamino. Il ciclamino è una pianta della famiglia delle Primulaceae o delle Myrsinaceae, a seconda delle classificazioni. Le due varietà di ciclamino più diffuse sono il Cyclamen persicum e Cyclamen purpurascens. Il ciclamino ha radici tuberose di forma rotonda. Il suo nome deriverebbe dal greco kyklos, che significa cerchio.
Il ciclamino è una pianta della famiglia delle Primulaceae o delle Myrsinaceae, a seconda delle classificazioni. Le due varietà di ciclamino più diffuse sono il Cyclamen persicum e Cyclamen purpurascens. Il ciclamino ha radici tuberose di forma rotonda. Il suo nome deriverebbe dal greco kyklos, che significa cerchio.
I ciclamini fioriscono in modo perenne, da una stagione all’altra, con fiori e foglie che si sviluppano dalla radice a bulbo. A seconda delle varietà, troveremo ciclamini con colori che vanno dal bianco al rosso e dal rosa al porpora. I ciclamini amano i luoghi freschi e umidi. Per la fioritura preferiscono la stagione autunnale e invernale, tra settembre e marzo. La fioritura può dipendere comunque dalla varietà e dal periodo di semina
Di solito le foglie dei ciclamini sono cuorifomi. In Italia troviamo ciclamini delle specie alpine, il cui habitat ideale è rappresentato da boschi ombrosi. Preferiscono terreni piuttosto calcarei, dal pH basico e un terreno dall’umidità media. L’esposizione troppo soleggiata può rovinare i ciclamini.
Come coltivare il ciclamino
Il ciclamino non è una pianta molto semplice da coltivare. Soprattutto, è difficile farla rifiorire, ma con gli accorgimenti giusti si potranno ammirare i suoi fiori anche per 5 anni di seguito. In autunno, durante la fase di crescita delle foglie e dei fiori, dovrete collocare il ciclamino ad una temperatura non superiore ai 15°. Meglio tenerlo in casa, al riparo dal freddo eccessivo, ma non vicino ai termosifoni. Soltanto nelle regioni in cui il clima invernale non è troppo rigido, potrete trasferire il ciclamino all’esterno, ma fate molta attenzione alle gelate. Il consiglio è di porre sempre al riparo le piantine durante la notte.
Vi accorgerete che i primi fiori di ciclamino inizieranno a comparire tra settembre e ottobre. In primavera e in estate, invece, la pianta si troverà a riposo e non fiorirà. Eliminate i fiori appassiti e le foglie secche. Posizionate il ciclamino in una zona fresca e ombreggiata, innaffiando solo di tanto in tanto. Le piantine sembreranno senza vita, ma saranno ponte per rifiorire in autunno. Occasionalmente, potrebbero iniziare ad emettere nuove foglie durante una primavera un po’fredda.
Fonte foto: www.hardycyclamens.com
fonte foto: dailymail.com
Annaffiare il ciclamino
Il terreno del ciclamino deve risultare sempre umido durante la fioritura. Annaffiate le piantine di ciclamino tutti i giorni, ma ricordate di eliminare l’acqua in eccesso che si accumula nei sottovasi. Se, infatti, il terreno risulta troppo inzuppato, il rischio è che il bulbo marcisca. Dunque annaffiate con costanza e moderazione i vostri ciclamini. Annaffiate i ciclamini sempre al di sotto dei fiori e delle foglie, direttamente nel vaso, per evitare che la pianta si rovini. Quando noterete che il ciclamino avrà terminato la sua fase dormiente, potrete ricominciare ad annaffiarlo più spesso.
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Come moltiplicare il ciclamino
Potrete moltiplicare il ciclamino per seme o per divisione del tubero.
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La semina del ciclamino avviene in estate, tra luglio e settembre. I semi del ciclamino sono molto piccoli. Potrebbe risultare utile mescolarli con un po’ di sabbia per facilitare la distribuzione sul terreno. Potrete seminare il ciclamino in un vaso rettangolare o in un vassoio. Vaporizzate i semi con dell’acqua in modo che la superficie del terreno risulti sempre abbastanza umida.
Il consiglio è di coprire il vaso con un involucro di plastica trasparente, per favorire il mantenimento di una corretta temperatura e umidità. Dopo un mese vedrete spuntare i primi germogli e potrete eliminare la copertura. Scegliete le piantine più resistenti e quando saranno cresciute le trasferirete in vaso.
Fonte foto: www.pacificbulbsociety.org
La moltiplicazione per divisione del tubero di solito avviene in primavera suddividendo il bulbo radicale del ciclamino in due parti. Potrete estrarre il bulbo del ciclamino quando le piantine saranno a riposo e la fioritura risulterà del tutto terminata. Dividerete il bulbo in due con un coltello – o più parti – dopo che vi sarete assicurati che in ognuna di esse vi sia una gemma pronta a germogliare di nuovo. Piantate ogni porzione del bulbo in un vasetto con terriccio da alleggerire mescolandolo alla sabbia. Se dovete trapiantare dei bulbi interi, posizionateli sempre con la punta rivolta verso l’alto.
Infine, se decidete di coltivare il ciclamino in giardino, dai semi o dai bulbi, scegliete sempre una zona piuttosto umida e ombreggiata. Potrete invece trasferire facilmente i ciclamini coltivati in vaso da un punto all’altro o dall’esterno all’interno a seconda delle necessità e delle temperature.
Marta Albè
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