Cocciniglia: cos’è, come riconoscerla ed eliminarla con questi 5 rimedi naturali

La cocciniglia è tra i parassiti delle piante più comuni che possono interessare le piante dell’orto e del giardino ma anche quelle ornamentali. Il clima caldo e secco, in particolare, favorisce la comparsa di cocciniglie, degli insetti molto piccoli che attaccano le piante.

La cocciniglia è tra i parassiti delle piante più comuni che possono interessare le piante dell’orto e del giardino ma anche quelle ornamentali. Il clima caldo e secco, in particolare, favorisce la comparsa di cocciniglie, degli insetti molto piccoli che attaccano le piante.

Le piogge tengono a bada la presenza delle cocciniglie e la prevengono. Dunque in caso di clima piovoso è probabile che non troverete la cocciniglia sulle vostre piante, mentre durante l’estate e le giornate di caldo secco, ecco che la cocciniglia potrebbe comparire.

Per proteggere le vostre piante è bene imparare a riconoscere la cocciniglia e capire quali sono i rimedi naturali per eliminarla.

Come riconoscere la cocciniglia

La cocciniglia si identifica dalla presenza di piccoli insetti di colore bianco sui rami e sulle foglie delle piante e dall’avvistamento di decolorazioni e di macchie sulle foglie stesse. Tenete conto che si tratta di insetti di dimensioni molto ridotte, pari a pochi millimetri.

È bene sapere che la cocciniglia non attacca soltanto le foglie delle piante ma anche i rami e i frutti e che la sua presenza predispone le piante da appartamento, dell’orto o del giardino ad essere attaccate da infezioni fungine. Dunque sempre meglio fare la massima attenzione. Se notate foglie rovinate ma non sapete se sono presenti anche degli insetti o dei parassiti perché magari sono troppo piccoli, usate una lente di ingrandimento.

Cocciniglia, specie e differenza tra cotonosa e farinosa

All’interno della grande famiglia delle cocciniglie, esistono delle sottoclassi di insetti che hanno comportamenti e morfologie differenti ma sono dotate di una caratteristica di fondo comune, quella di attaccare le piante per nutrirsi della loro linfa.

Esistono specie di cocciniglia:

  • polifaghe: si nutrono della linfa di qualsiasi tipo di piante
  • olifaghe: danneggiano solo alcune specie di piante

Non tutte le cocciniglie sono pericolose per le piante, i maschi dell’insetto, ad esempio, sono utili solo all’accoppiamento ed esistono poi alcune specie completamente innocue in quanto non producono la caratteristica melata.

Tra le specie di cocciniglie più infestanti vi sono la:

  1. cocciniglia cotonosa: attacca sopratutto piante ornamentali, agrumi e legumi. Ha il dorso di colore bianco e produce enormi quantità di melata che portano la pianta ad ammalarsi anche di altre patologie come la fumaggine.
  2. cocciniglia farinosa:  predilige soprattutto piante ornamentali, vite, fico e agrumi. Ha sempre il dorso di colore bianco e tante piccole zampette che gli sono utili a muoversi velocemente. Produce una cera bianca che funge da scudo per il suo corpo. Ne esiste anche una dalla coda lunga.
cocciniglia cotonosa agrumicocciniglia cotonosa degli agrumi
cocciniglia farinosa vitecocciniglia farinosa della vite
cocciniglia coda lungacocciniglia farinosa a coda lunga

Altre specie di cocciniglia, abbastanza comuni sono quella con il dorso rossastro e  quella marrone o gialla che non produce melata.

Cosa succede alle piante infestate da cocciniglia?

Quando la cocciniglia infesta una o più piante crea dei danni che portano alla comparsa di chiari sintomi. Il colore e la forma delle foglie tendono a cambiare diventando sbiadite, ingiallendo o apparendo come bruciate e accartocciandosi su se stesse.

La pianta, inoltre, si indebolisce e blocca la sua crescita. Ciò avviene perché la melata, prodotta da questo insetto, crea una copertura sulla pianta che le impedisce di compiere la fotosintesi in maniera corretta e di conseguenza piano piano la conduce alla morte. Attira inoltre le fumaggini creando ulteriori problemi.

E’ evidente che in caso ci si accorga della presenza di cocciniglia bisogna intervenire tempestivamente per aiutare la pianta a guarire.

Rimedi naturali per eliminare la cocciniglia

Quali sono i rimedi che possiamo utilizzare per eliminare o per prevenire la cocciniglia? Ecco alcuni consigli utili e rimedi della nonna.

Sapone di Marsiglia

Una miscela di acqua e sapone di Marsiglia viene spesso utilizzata come antiparassitario naturale per le piante. Basta sciogliere in uno spruzzino con dell’acqua qualche goccia di sapone di Marsiglia liquido o qualche scaglia di sapone e applicare il mix solo nei punti delle piante dove la cocciniglia è presente. Agite alla sera e tenete conto che anche l’applicazione di sola acqua con uno spruzzino può aiutarvi ad eliminare la cocciniglia con un vero e proprio lavaggio delle piante.

Leggi anche: PARASSITI: I 10 PEGGIORI NEMICI DELLE PIANTE

Sapone molle di potassio

Il sapone molle è un sapone a base di sali di potassio utilizzato solitamente per il bucato, ma che si rivela un grande alleato anche nella cura dell’orto, soprattutto per combattere afidi e cocciniglia. Si tratta di un prodotto a basso impatto ambientale perché è composto da 3 sostanze biodegradabili: glicerina, olio di cocco e acqua. Per realizzare il tuo insetticida munisciti di un flacone spray in cui sciogliere 12 g di prodotto in 1 litro d’acqua. Qui tutto il procedimento spiegato nel dettaglio:

Aglio

aglio pesticidi

L’aglio protegge le piante del vostro giardino dall’attacco di numerosi parassiti. Il consiglio è di piantare dei bulbi di aglio ai piedi delle piante per proteggerle dalla cocciniglia e da altri insetti. Questo rimedio funziona benissimo soprattutto per le piante di rose e per le piante da frutto nane, ad esempio il pesco nano grazie all’aglio è protetto anche dalla tipica malattia detta ‘bolla’. Per eliminare la cocciniglia potrete inoltre preparare un decotto all’aglio oppure sperimentare la ricetta dell’alcool d’aglio. (Leggi anche: Come utilizzare l’aglio contro i parassiti del giardino )

Propoli

Per eliminare la cocciniglia dalle vostre piante provate un rimedio delicato. Versate uno o due cucchiaini di propoli in mezzo litro d’acqua, mescolate e trasferite il tutto in uno spruzzino. Vaporizzate questa miscela sulle piante nei punti dove la cocciniglia è presente.

Alcol denaturato

Tra i rimedi per eliminare la cocciniglia troviamo l’alcol denaturato. È un rimedio più aggressivo degli altri a cui possiamo ricorrere se i tentativi precedenti non hanno funzionato. Si tratta di strofinare con un batuffolo di cotone imbevuto di alcol denaturato i punti delle piante interessati dalla presenza di cocciniglia. L’alcol denaturato vi eviterà di ricorrere a pesticidi tossici per eliminare la cocciniglia.

Potatura delle piante infestate

Se le vostre piante sono davvero molto infestate dalla cocciniglia potreste pensare di potare le parti più danneggiate e dove la presenza di questo parassita è maggiore. Allontanate i rami e le foglie potate dal giardino e dall’orto per evitare una ulteriore diffusione della cocciniglia.

cocciniglia piante 2

Cocciniglia e colorante rosso

La cocciniglia è nota non solo per essere infestante per le piante ma anche perché da questo insetto si ricava un colorante rosso, utilizzato comunemente dall’industriale alimentare ma soprattutto da quella delle bevande.

Il rosso deriva dal liquido denso che questi insetti secernono in caso di attacco da parte di predatori e che utilizzano come involucro per la difesa.

Per produrre il rosso cocciniglia, si fa una vera e propria strage di questi insetti: per produrne un chilo, infatti, occorrono circa 100 mila cocciniglie.

Potete riconoscere questo colorante sulle etichette dei prodotti con la sigla E120.

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