Cipolle: 5 modi per piantarle e coltivarle

Coltivare le cipolle può regalare grandi soddisfazioni, sia nel caso in cui abbiate la possibilità di avere a vostra disposizione un orto vero e proprio, sia nell’eventualità in cui desideriate provare a piantare delle cipolle in vaso, per il vostro orto sul balcone. A partire dalle parti di scarto o da una cipolla germogliata, è possibile iniziare la propria coltivazione senza dover acquistare sementi o bulbilli. Ecco come.

Coltivare le cipolle può regalare grandi soddisfazioni, sia nel caso in cui abbiate la possibilità di avere a vostra disposizione un orto vero e proprio, sia nell’eventualità in cui desideriate provare a piantare delle cipolle in vaso, per il vostro orto sul balcone.

È possibile piantare le cipolle tutto l’anno, ma è consigliabile farlo in primavera o al massimo fino a settembre per farle crescere più rigogliose ed evitare il rischio gelo.

A partire dalle parti di scarto o da una cipolla germogliata, è possibile iniziare la propria coltivazione senza dover acquistare sementi o bulbilli.

Ecco come:

Dalle parti di scarto

Avevate mai pensato di poter coltivare le cipolle a partire dagli scarti delle stesse? A questo proposito è necessario tenere da parte la porzione inferiore della cipolla, separandola con un coltello. Ciò permette di coltivare nuove cipolle senza dover mai acquistare semi o bulbilli.

Il fondo della cipolla dovrà essere lasciato essiccare all’aria aperta per quattro o cinque giorni. A questo punto potrà essere trasferito direttamente nell’orto, oppure in un vaso ricolmo di terriccio, semplicemente posandolo sulla superficie con il fondo rivolto verso la terra e ricoprendolo con uno strato di terreno di uno o due centimetri.

cipolle coltivare

Quando si saranno formate le prime foglie, il fondo della cipolla andrà rimosso dal terreno, le diverse piantine che avranno iniziato a svilupparsi dovranno essere separate l’una dall’altra. È infatti probabile che da un unico fondo di cipolla si sviluppi più di una sola piantina. Procedete con attenzione in modo da non rovinare le radici e piantate le piantine ben distanziate nell’orto o in vasi più grandi, in modo che le nuove cipolle possano svilupparsi.

Qui il tutorial completo.

coltivare cipolle 1

Dalle cipolle germogliate

Se le cipolle conservate in cantina o in dispensa hanno iniziato a sviluppare dei germogli, potreste pensare di utilizzarle per ottenere delle nuove piantine e di piantarle dunque in un vaso o nell’orto. Come procedere? È necessario separare con l’aiuto di un coltello, ma con delicatezza, la parte interna della cipolla dalla parte restante dell’ortaggio. Otterrete dunque un piccolo bulbo pronto per essere piantato in vaso, con la parte verde germogliata rivolta verso l’alto, da lasciare fuoriuscire dal terreno, e la parte delle radici da interrare. I vasi dovranno essere disposti in una zona soleggiata ed innaffiati quando la superficie del terreno risulterà umida.

Vi potrebbe essere utile seguire il tutorial per immagini presente a questo link.

coltivare cipolle 2

Dai bulbilli

È naturalmente possibile coltivare le cipolle a partire da bulbilli acquistabili, in maniera simile a quanto avviene nel caso dell’aglio. I bulbilli non sono altro che delle cipolle in miniatura, da trapiantare in primavera, dalle quali in breve tempo si otterranno delle cipolle vere e proprie. La soluzione ideale per partire consisterebbe nel poter avere a propria disposizione dei bulbilli biologici di cipolle per la prima coltivazione e di utilizzare in seguito uno dei due metodi illustrati in precedenza, in modo da poter proseguire a coltivare le cipolle a costo zero. I bulbilli di cipolla possono inoltre essere autoprodotti a partire dai semi, in modo da poterli avere a disposizione per la primavera successiva.

Dai semi

Le cipolle possono essere coltivate a partire dai semi. La loro coltivazione richiede un terreno fertile e preferisce una semina che avvenga con l’avvicinarsi dei mesi più freddi. La semina dovrebbe avvenire dunque a fine estate, in modo tale da permettere un ingrossamento dei bulbi con l’arrivo della primavera. In primavera potrà avvenire il diradamento delle piantine di cipolla ed in tarda primavera la raccolta delle cipolle vere e proprie. La raccolta delle cipolle dovrebbe avvenire quando le foglie delle piantine si saranno ormai essiccate e le cipolle stesse dovranno essere lasciate asciugare all’aria prima di essere consumate. Per contrastare le erbe infestanti, è utile ricorrere alla pacciamatura. I tempi di semina e di raccolta possono variare a seconda dei semi a disposizione (per cipolle invernali o primaverili).

Dalle cipolle intere

A partire da cipolle intere già essiccate e di piccole dimensioni è possibile ottenere nuove piantine di cipolla. È preferibile che sulla sommità della cipolla stessa sia già spuntato almeno parzialmente un germoglio verde, ma non sarà necessario separarlo dalla cipolla. La cipolla dovrà essere semplicemente interrata nel vaso prescelto a poca profondità e ricoperta con uno strato di terra, facendo in modo che il germoglio già spuntato affiori dal terreno. In alcuni casi da un’unica piccola cipolla potranno nascere più cipollotti. Se la piantina di cipolla fiorirà, dai fiori potranno essere ricavati i semi da utilizzare per le coltivazioni successive.

Marta Albè

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