Orto biologico: 10 passi per iniziare a coltivare un orto naturale

Coltivare un orto naturale è davvero vantaggioso. Con l'arrivo della primavera potete iniziare a coltivare il vostro primo orto. Preparatevi, scegliete il luogo adatto e procuratevi tutto ciò che occorre per iniziare a coltivare. Vi serviranno un terreno adatto o dei vasi con del terriccio, concime naturale, piantine e semi bio. Ecco tanti consigli utili per iniziare a coltivare il vostro orto naturale.

Coltivare un orto naturale è davvero vantaggioso. Con l’arrivo della primavera potete iniziare a coltivare il vostro primo orto. Preparatevi, scegliete il luogo adatto e procuratevi tutto ciò che occorre per iniziare a coltivare. Vi serviranno un terreno adatto o dei vasi con del terriccio, concime naturale, piantine e semi bio. Ecco tanti consigli utili per iniziare a coltivare il vostro orto naturale.

1) Luogo

Innanzitutto scegliete un luogo adatto e comodo da raggiungere per coltivare il vostro orto. Siete fortunati se avete un giardino da trasformare in orto a portata di mano. Dovrete mettervi al lavoro per dissodare il terreno e per concimarlo in modo naturale. In alternativa andate alla ricerca di orti urbani, orti condivisi o orti sociali nel luogo in cui vivete. O ancora, condividete la coltivazione dell’orto con amici o parenti che ne hanno già uno o che hanno uno spazio già adatto da coltivare. Non dimenticate la possibilità di coltivare un orto sul balcone.

2) Dimensioni

Se siete alle prime armi il consiglio è di iniziare da un piccolo orto. Magari avrete a disposizione molto spazio e un terreno abbastanza grande ma è meglio iniziare a rendere coltivabile una superficie limitata, che sia alla portata del vostro tempo e dei vostri sforzi. Poi progressivamente man mano che diventerete esperti potrete ingrandire il vostro orto. Anche nel caso dell’orto sul balcone potrete partire da pochi vasi di aromatiche e poi espandervi.

3) Compost

Organizzate il vostro orto in modo da avere a disposizione uno spazio da dedicare al compostaggio. Così potrete ottenere concime naturale a base di scarti organici e ridurre i vostri rifiuti alimentari. A seconda del luogo in cui si trova il vostro orto, potrete trovare spazio per un cassone per il compostaggio all’aperto o per una compostiera fai-da-te da balcone.

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4) Terreno

Proprio grazie al compost naturale potrete arricchire il vostro terreno, a cui potrete aggiungere erba e foglie. Le foglie vi saranno utile per ricoprire i terreni non coltivati in inverno in modo da proteggerli ma allo stesso tempo di arricchirli con sostanze nutritive completamente naturali grazie alla decomposizione del materiale organico. Se nel vostro terreno sono presenti dei lombrichi, è davvero un buon segno. I lombrichi vi serviranno anche per la vostra compostiera da balcone.

5) Semi biologici

Scegliete al meglio i semi e le piante da coltivare nel vostro orto. Date la preferenza a semi e piante il più possibile bio. Le sementi da agricoltura biologica si trovano facilmente nella maggior parte dei vivai. Non dimenticate la possibilità di autoprodurre i semi e di barattare le sementi, di coltivare ortaggi dagli scarti e erbe aromatiche per talea.

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6) Semine e trapianti

Informatevi sempre sul momento dell’anno più adatto per la semina e per il trapianto da effettuare nel vostro orto. Ricordate che è preferibile effettuare semine e trapianti la mattina presto o ancora meglio verso sera, in modo che le piantine più giovani non vengano colpite in maniera troppo forte da parte del sole. Il consiglio è di preparare dei semenzai per coltivare semi in un luogo riparato da cui ricavare poi piantine da trasferire nell’orto.

7) Annaffiatura corretta

Per il risparmio idrico può essere utile ricorrere ad un impianto di irrigazione goccia a goccia. In ogni caso è molto utile sapere che il momento ideale per innaffiare le piante sia nell’orto che in vaso è la sera. Inoltre si deve indirizzare l’acqua direttamente sul terreno e verso le radici senza bagnare le piantine e le loro foglie, che potrebbero rovinarsi e marcire. Svuotate spesso i sottovasi per evitare ristagni.

8) Erbacce

Non utilizzate diserbanti di sintesi nel vostro orto naturale. Per evitare le erbacce potrete ricorrere alla tecnica della pacciamatura. Per ridurre la comparsa delle erbacce potrete realizzare dei cassoni in cui coltivare i vostri ortaggi e piastrellare i sentieri che vi serviranno per spostarvi nel vostro orto.

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9) Parassiti

Se volete un raccolto completamente naturale e costituito da cibo sano, non utilizzate pesticidi di sintesi nel vostro orto. Potrete proteggere le piante dagli attacchi esterni rafforzando le loro sinergie con le giuste consociazioni tra ortaggi. Un trucco molto utile è quello di piantare qua e là nell’orto delle teste d’aglio che serviranno da protezione naturale per le piante contro insetti e malattie.

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10) Raccolto

Il raccolto è uno dei momenti più gratificanti della coltivazione dell’orto. Dopo tante cure il vostro orto vi ricompenserà con fiori, frutti e ortaggi da raccogliere. Meglio non strappare mai ortaggi ed erbe direttamente con le mani, ma intervenire con delicatezza aiutandosi con delle forbici. Alcuni ortaggi, come i cavoli e le insalate possono rigenerarsi: non sradicateli ma raccoglieteli tagliando alla base con un coltello affilato. Se lo curerete con passione, il vostro orto vi darà frutti per una ricca stagione.

Marta Albè

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