Aloe: le 5 varietà più conosciute e come riconoscerle

Scopri le 5 varietà più conosciute di Aloe e impara come riconoscerle facilmente

L’aloe, con particolare riferimento all’Aloe Vera, è una pianta conosciuta fin dall’antichità per le sue proprietà curative. Il gel estratto dalle sue foglie è lenitivo e cicatrizzante. Dall’aloe viene ricavato anche uno speciale succo, ritenuto utile per migliorare la digestione e facilitare la depurazione dell’organismo.

Le diverse varietà di Aloe vengono assegnate alla famiglia delle Aloaceae o delle Liliaceae e prediligono i climi caldi e secchi, come le piante grasse. Esistono numerose varietà di aloe in natura. Vi presentiamo le più conosciute.

Aloe Vera o Aloe Barbadensis

Aloe Barbadensis

È la varietà di aloe più nota e maggiormente utilizzata per via delle sue proprietà benefica. Dall’Aloe Vera si ottengono estratti naturali in polvere o in forma gelatinosa. In questo caso si parla solitamente di Aloe Barbadensis o di Aloe Barbadensis Miller per identificare l’Aloe Vera. Si differenzia dall’Aloe Arborescens per via della maggiore dimensione delle foglie. La si può coltivare facilmente in vaso.

Leggi anche: 20 fantastici utilizzi dell’aloe vera

Aloe Arborescens

Aloe Arborescens

L’Aloe Arborescens ha foglie più piccole rispetto all’Aloe Vera. Si utilizza sia come pianta ornamentale che come pianta medicinale, soprattutto per il suo potere disintossicante. Le sue proprietà benefiche sono conosciute fin dalle epoche antiche, tanto che anche Cristoforo Colombo l’avrebbe citata negli scritti dedicati ai suoi viaggi. È originaria dell’Africa settentrionale ed è ormai diffusa in tutto il mondo, soprattutto nelle zone costiere.

Aloe Chinensis

Aloe Chinensis

L’Aloe Chinensis è una varietò dell’Aloe Vera particolarmente pregiata. Il suo costo sarebbe decisamente più elevato. Tale aspetto concorre a limitarne l’utilizzo a favore della più comune Aloe Barbadensis. Si tratta di un rimedio considerato molto importante nella medicina cinese, per via della sua ricchezza di sali minerali come magnesio, calcio e potassio. La si riconosce per i fiori arancioni e per le marcate spine di colore bianco presenti sulle foglie.

Aloe Ferox

Aloe Ferox

L’Aloe Ferox ha fiori che presentano numerose sfumature di arancio e che compaiono in primavera. Il loro nettare attrae numerosi insetti e uccelli. Si tratta di una pianta originaria dell’Africa meridionale e tipica del clima mediterraneo. Richiede una coltivazione in pieno sole. Dalle sue foglie viene ricavato il “Bitter Aloes”, o “aloe amaro”, un succo di colore giallo che si trova immediatamente al di sotto della loro superficie e che pare abbia un potente effetto purgativo. Il gel presente nella parte più interna delle foglie ha proprietà simili all’Aloe Vera.

Aloe Humilis

Aloe Humilis

È tra le varietà di aloe di dimensioni più piccole. L’Aloe Humilis è originaria del Sudafrica. Fiorisce in primavera con fiori di colore arancione vivace. Ama terreni ben drenati e l’esposizione in pieno sole. Il periodo della fioritura è breve ed è compreso di solito tra marzo e aprile. Talvolta arriva fino a maggio. Di solito viene coltivata in vaso e viene utilizzata come pianta ornamentale. Quando non è in fiore, l’Aloe Humilis rischia di essere confusa con l’Aloe Longistyla.

Leggi anche:

Condividi su Whatsapp Condividi su Linkedin
Iscriviti alla newsletter settimanale
Seguici su Facebook