Feltro e lana cotta fai-da-te: come realizzarli con o senza lavatrice

Se avete a vostra disposizione un vecchio maglione, che magari si è già in parte infeltrito a causa di un errore nel lavaggio, potrete utilizzarlo per fare in casa il feltro o la lana cotta. Potrete ottenere il vostro feltro a costo zero proprio a partire da vecchi capi o coperte in lana ormai rovinati.

Se avete a vostra disposizione un vecchio maglione, che magari si è già in parte infeltrito a causa di un errore nel lavaggio, potrete utilizzarlo per fare in casa il feltro o la lana cotta. Potrete ottenere il vostro feltro a costo zero proprio a partire da vecchi capi o coperte in lana ormai rovinati.

È importante che si tratti di tessuti in lana, poiché il processo di infeltrimento è legato alla tipologia delle fibre della lana stessa, che permettono ai tessuti di cambiare consistenza a contatto con il sapone e con l’acqua a temperatura elevata. Una volta infeltriti, potrete tagliare i vostri maglioni o coperte senza paura che la loro trama si disfi, poiché l’infeltrimento compatta le fibre.

Il feltro

Il feltro si ottiene tramite l’infeltrimento delle fibre. Il materiale che lo compone è la lana cardata di pecora. È caldo, leggero e impermeabile. Per ottenere il feltro, si bagnano le fibre con acqua calda. Le fibre vengono poi intrise di sapone e sfregate a mano o in modo meccanico. Per il feltro fatto in casa si può ricorrere a un’asse per lavare i panni o alla lavatrice. Il materiale di partenza migliore per il feltro fatto in casa è la lana cardata. Cercatela nei negozi di hobbistica e nelle mercerie. Potrete comunque partire dai vecchi maglioni per ottenere un risultato simile al feltro vero e proprio.

Come fare il feltro con la lana cardata

A partire dalla lana cardata potrete ottenere delle palline di feltro utilissime per creare collane, cinture, accessori e decorazioni per la casa o per gli abiti, oltre che giocattoli per i bambini. Seguite il tutorial online per scoprire come creare delle palline di feltro partendo dalla lana cardata e utilizzando acqua calda e sapone di Marsiglia. Qui troverete maggiori informazioni per creare oggetti e decorazioni in feltro a partire dalla lana cardata.

palline di feltro

fonte foto: makezine.com

Come fare il feltro con la lavatrice

Primo metodo

Per ottenere il feltro secondo il primo metodo, vi servirà un vecchio maglione non più utilizzato che contenga almeno il 50% di lana. Dovrete tagliare le maniche e dividerle dalla parte centrale del maglione. Poi separate la parte anteriore e posteriore. Ora dovrete passare al lavaggio in lavatrice. Inserite nel cestello le parti del maglione e aggiungete del sapone liquido.

Scegliete un ciclo di lavaggio a temperatura elevata e programmate un risciacquo con acqua fredda. Il maglione dovrebbe restringersi molto dopo questo trattamento. Ma se desiderate ottenere del feltro ancora più resistente, potrete sfruttare il ciclo di asciugatura in lavatrice, o l’asciugatrice, se ne avete una a disposizione. Per questa operazione potrete utilizzare maglioni di diversi colori e coperte di lana.

Una volta che il vostro feltro sarà pronto, potrete creare dei rombi di colori diversi, da cucire uno all’altro per ottenere una coperta patchwork, o un copricuscino, oppure potrete utilizzarli per dei lavoretti creativi, ritagliando dal feltro le forme necessarie.

Secondo metodo

Un secondo metodo per trasformare i vecchi maglioni di lana in feltro suggerisce di utilizzare del detersivo liquido per i piatti in sostituzione del sapone liquido e di partire da maglioni di lana al 100% per avere i risultati migliori. Per ottenere del feltro più sottile, scegliete maglioni a trama fitta, mentre optate per maglioni a trama più larga per dare vita a del feltro più spesso.

Si suggerisce di prendere appunti su di un blocco per quanto riguarda i risultati ottenuti, in modo da ricordare il tipo di feltro che otterrete da maglioni diversi. Riponete i vostri maglioni nel cestello della lavatrice e aggiungete due cucchiai di detersivo liquido per i piatti. Impostate il lavaggio alla temperatura più elevata e con il massimo livello di centrifuga. Con le lavatrici a carica frontale, potrete controllare il processo di infeltrimento ad intervalli brevi, in modo da poter fermare il lavaggio al momento giusto, quando il feltro raggiunge la consistenza desiderata. Con maglioni e tempi diversi si ottengono vari tipi di feltro. Si parla di feltro quando tutti i punti del filato non risultano più distinguibili.

feltro prima e dopo

feltro prima e dopo 2

fonte foto: makezine.com

Come fare il feltro senza lavatrice

Per fare il feltro senza lavatrice avrete bisogno di un lavello o di un catino e della classica asse per lavare a mano. Infeltrendo i tessuti a mano, potrete avere un maggior controllo del risultato. Secondo questo metodo, dovrete immergere i tessuti in acqua molto calda, aggiungendo poco sapone liquido per volta. Quindi dovrete strofinare il vostro maglione sull’asse per lavare a mano costantemente per 60 secondi.

Lo sfregamento tra le fibre effettuato a mano sostituisce la centrifuga della lavatrice. Dovrete poi risciacquare con acqua calda per rimuovere il sapone ed eseguire subito un nuovo risciacquo con acqua fredda. Il risciacquo freddo eseguito in tempi rapidi aiuterà le fibre ad indurirsi. Per controllare il risultato, dovrete lasciar asciugare il feltro. Se occorre, potrete ripetere l’operazione.

feltro prima e dopo 3

fonte foto: makezine.com

Lana cotta

La lana cotta è simile al feltro, ma si differenzia da esso per il tipo di materiale con cui viene ottenuta. Mentre per il feltro vero e proprio si impiega lana solamente cardata, la lana cotta viene ricavata dalla lana cardata e filata. Il tessuto di lana cotta viene realizzato mediante la lavorazione a maglia di filato di lana e grazie alla follatura, che ne causa il restringimento fino al 30%. Come per il feltro, la follatura avviene con l’impiego di acqua calda e sapone.

Per fare in casa la lana cotta partite da vecchi maglioni in lana cardata e filata.

lana cotta

fonte foto: blogspot.com

Come fare la lana cotta con la lavatrice

Utilizzate vecchi capi composti da lana almeno al 60%. Dovete eseguire due lavaggi in lavatrice: un lavaggio a 60°C e subito dopo un lavaggio a freddo, in modo che le fibre si restringano. Potete ripetere l’operazione più volte fino a raggiungere il risultato desiderato, Fate asciugare la vostra lana cotta su un ripiano. Durante il lavaggio è utile inserire in lavatrice oggetti duri, come un paio di scarpe, per aumentare l’effetto di sfregamento del tessuto.

Come fare la lana cotta senza lavatrice

Per fare la lana cotta senza lavatrice preparate due grandi pentole e riempitele d’acqua fredda. Portate ad ebollizione una delle due pentole e immergete il vostro capo di lana. Lasciate sobbollire mescolando di tanto in tanto e spostate immediatamente il capo nella pentola d’acqua fredda quando sarà pronto. Ciò permetterà il restringimento delle fibre. Quindi lasciate asciugare e ripetete il procedimento, se occorre.

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