Capodanno 2011: ecco come proteggere gli animali dai botti

Per tutelare l'incolumità degli animali domestici la notte di Capodanno la LAV chiede ai sindaci di emanare un ordinanza che vita pedardi e fuochi di artificio oltre che stilare un decalogo per proteggere cani e gatti dai botti

Vietare petardi e fuochi d’artificio per la notte di Capodanno. È questa la proposta della LAV rivolta a tutti i sindaci d’Italia, inviati a limitare il più possibile l’uso di botti e affini nel territorio comunale a tutela, oltre delle persone, anche degli animali.

A tal fine, l’associazione ha suggerito ai Comuni l’emanazione di un’ordinanza per tutelare l’incolumità di cani, gatti e animali domestici, che in occasioni come il Capodanno rischiano la vita.

Questi ultimi, avendo un udito più sviluppato rispetto al nostro, percepiscono i rumori molto più di noi, e ciò provoca loro condizioni di panico, inducendoli talvolta a reazioni istintive e incontrollate, come gettarsi nel vuoto, divincolarsi per strappare la catena, scavalcare recinzioni e fuggire in strada, costituendo un rischio anche per le persone.

E per evitare questo massacro, che ogni anno si ripete, la LAV ha diffuso un decalogo, facendo appello al buon senso e alla responsabilità dei cittadini. Ecco i consigli da seguire per proteggere gli animali:

  • non lasciate che i cani affrontino in solitudine le loro paure e togliete ogni oggetto contro il quale, sbattendo, potrebbero procurarsi ferite;
  • evitate di lasciarli all’aperto: la paura fa compiere loro gesti imprevedibili, il primo dei quali è la fuga;
  • non teneteli legati alla catena perché potrebbero strangolarsi;
  • non lasciateli sul balcone perché potrebbero gettarsi nel vuoto;
  • dotateli di tutti gli elementi identificativi possibili (oltre al microchip, medaglietta con un recapito);
  • se si nascondono in un luogo della casa, lasciateli tranquilli: considerano sicuro il loro rifugio;
  • cercate di minimizzare l’effetto dei botti tenendo accese radio o TV;
  • prestate attenzione anche agli animali in gabbia e non teneteli sui balconi;
  • nei casi di animali anziani, cardiopatici e/o particolarmente sensibili allo stress dei rumori rivolgersi con anticipo al proprio veterinario di fiducia;
  • se l’animale scompare presentate subito una denuncia di smarrimento, e seguire i consigli riportati alla pagina “cosa fare se…“.

Ilaria Innocenti, responsabile LAV settore cani e gatti, ha commentato: “Ogni anno sono tantissime le segnalazioni di cani smarriti dopo Capodanno e numerosissimi gli ingressi nei canili, soprattutto di cani e gatti investiti dalle automobili, oltre, purtroppo, agli animali morti in seguito alla fuga dovuta al panico che si scatena in loro a seguito delle esplosioni”.

Francesca M. Mancuso

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