Gatti: 10 alimenti da evitare o limitare

Gatti, gli alimenti da evitare o limitare. Chi ama i gatti e li ha scelti come propri amici e animali domestici dovrebbe prendersi cura al meglio della loro alimentazione. Non tutti i cibi che portiamo normalmente sulle nostre tavole sono adatti ai mici. Proprio come per i cani, anche nel caso dei gatti esistono alcuni cibi che sarebbe bene evitare o limitare per non andare incontro a conseguenze spiacevole per la salute dei nostri animali domestici. Ecco alcuni indicazioni utili, sulla base delle quali vi potrete confrontare con il vostro veterinario in caso di problemi.

Chi ama i gatti e li ha scelti come propri amici e animali domestici dovrebbe prendersi cura al meglio della loro alimentazione. Non tutti i cibi che portiamo normalmente sulle nostre tavole sono adatti ai mici. Proprio come per i cani, anche nel caso dei gatti esistono alcuni alimenti che sarebbe bene evitare o limitare per non andare incontro a conseguenze spiacevoli per la loro salute. Ecco alcuni indicazioni utili, sulla base delle quali vi potrete confrontare con il vostro veterinario in caso di problemi.

Cioccolato

Il cioccolato è tossico sia per i cani che per i gatti. La sostanza sotto accusa in questo caso è la teobromina. Secondo la dottoressa Janet Tobiassen Crosby, il cioccolato può provocare innalzamento della pressione, nausea e vomito, eccessiva stimolazione del sistema nervoso centrale e della circolazione. Attenzione non soltanto al cioccolato vero e proprio, ma anche alle bevande o ai dolci che possono contenere cacao.

Impasto crudo

L’Animal Poisson Control Center raccomanda di non dare mai ai gatti nemmeno un pezzetto di impasto del pane ancora crudo. Lo stomaco del gatto è considerato l’ambiente ideale per la moltiplicazione dei lieviti. L’impasto del pane potrebbe espandersi al suo interno e causare una riduzione del flusso sanguigno verso lo stomaco. Ciò potrebbe provocare problemi digestivi e respiratori. Tra le conseguenze troviamo vomito e diarrea, ma anche malori più gravi, dovuti alla produzione di alcol durante la lievitazione e ad una eventuale intossicazione.

Uova crude

Proprio come nel caso degli esseri umani, anche i gatti rischiano di contrarre la salmonellosi per via del consumo di uova crude. Il batterio della salmonella può infatti essere presente in alcune uova e permanere quando esse si trovano allo stato crudo. Un ulteriore problema riguarda l’albume, il cui consumo potrebbe compromettere l’assorbimento di vitamina B nei gatti, una carenza che potrebbe portare problemi a livello della pelle e del pelo.

Ossa e scarti

Le ossa e gli scarti di grasso della carne consumata a tavola possono causare problemi di stomaco, vomito e diarrea nei gatti. Le ossa, soprattutto se piccole, sono pericolose perché possono creare ostruzioni nelle vie respiratorie, causando soffocamenti, oltre a lacerazioni a livello dell’apparato digerente.

Cipolle

Le cipolle contengono alcune sostanze ritenute in grado di danneggiare i globuli rossi e di provocare anemia emolitica negli animali domestici, con riferimento sia ai cani che ai gatti. Fate dunque attenzione che i cibi pronti per gatti non contengano cipolle tra gli ingredienti. In caso di problemi, consultate il veterinario.

Aglio

Dovreste fare attenzione all’aglio proprio come nel caso delle cipolle, sia per quanto riguarda i cibi per gatti da acquistare, sia per le pappe preparate da voi. L’aglio infatti può causare rapidamente problemi a livello dello stomaco nei gatti, oltre a possibili danni a livello dei globuli rossi.

Pomodori verdi e patate crude

Sia i pomodori che le patate fanno parte della famiglia delle solanacee. Le patate crude e i pomodori ancora verdi possono contenere quantità piuttosto elevate di un potente alcaloide, in grado di causare nei gatti forti sintomi gastrointestinali. Attenzione anche ai gambi e alle foglie, che potrebbero risultare molto tossici.

Avocado

L’avocado è ricco di proprietà benefiche per noi esseri umani, ma è considerato leggermente tossico per i gatti. Le foglie, i semi la corteccia e il frutto stesso contengono una sostanza, indicata come persino e considerata una tossina fungicida, che sarebbe in grado di causare vomito e diarrea nei gatti.

Uva e uvetta

La tossicità di uva e uvetta è stata evidenziata soprattutto per quanto riguarda i cani, ma l’Animal Poisson Control Center raccomanda di non somministrare uva e uvetta agli animali domestici, poiché si tratta di alimenti potenzialmente pericolosi sia per i cani che per i gatti. Potrebbero causare vomito e problemi renali, con conseguenze anche gravi.

Latte

L’argomento latte e latticini è molto delicato. Alcuni stili dietetici raccomandano di non somministrare ai gatti questi alimenti, altri invece li escluderebbero soltanto in caso di un’intolleranza dei felini agli stessi. Alcuni veterinari raccomandano il latte soltanto per i gattini. Ci sono gatti che consumano latte e formaggi senza problemi, mentre altri possono soffrire di intolleranze. Dunque fate attenzione allo stato di benessere e all’alimentazione dei vostri mici. Alcuni gatti adulti potrebbero essere intolleranti al lattosio. In caso di dubbio su latte, latticini o altri alimenti, consultate il vostro veterinario di fiducia.

Altri alimenti a cui prestare attenzione: cibi contenenti xilitolo, funghi, fegato, noccioli di pesche e albicocche, caffè, caramelle, dolciumi e zucchero raffinato, snack salati, noci macadamia, cibi piccanti, alimenti troppo freddi, scaduti o avariati, olive con nocciolo.

Fonte foto: petmd.com

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