Pothole Knitting di Juliana Santacruz Herrera: mettere una pezza alle buche delle strade di Parigi

Pothole knitting. Tutti noi sappiamo molto bene quanto possano essere pericolose buche stradali e crepe nell’asfalto lungo le strade della città, soprattutto nel caso si abbia la buona abitudine di spostarsi in bicicletta, all’insegna della mobilità sostenibile. In Francia, a Parigi, c’è chi sta provando a mettere una pezza all’annoso problema, nel vero senso della parola. E’ nata così una nuova forma d’arte urbana: il “pothole knitting”.

Pothole knitting. Tutti noi sappiamo molto bene quanto possano essere pericolose buche stradali e crepe nell’asfalto lungo le strade della città, soprattutto nel caso si abbia la buona abitudine di spostarsi in bicicletta, all’insegna della mobilità sostenibile. In Francia, a Parigi, c’è chi sta provando a mettere una pezza all’annoso problema, nel vero senso della parola. È nata così una nuova forma d’arte urbana: il “pothole knitting“, una particolare forma della guerrilla knitting che abbiamo imparato a conoscere.

Mentre le strade di Londra possono beneficiare dell’azione di Steve Wheen, uno degli ideatori del “pothole gardening”, che consiste nel trasformare le buche stradali in variopinti giardini fioriti, a Parigi, Juliana Santacruz Herrera ha pensato di intervenire per provare a riparare le strade cittadine utilizzando fili colorati e ferri per il lavoro a maglia.

Juliana Santacruz ha raccolto una panoramica dei propri lavori svolti per rendere più colorata e sicura la città, facendo in modo di mettere ben evidenza dove siano collocate buche e crepe nell’asfalto da evitare lungo il proprio percorso, nella propria pagina Flickr. Il suo progetto prende il nome di “Projet nid de poule” e sta rendendo la sua ideatrice una delle più amate esponenti del guerrilla knitting (o yarn bombing) di Parigi.

I fili colorati vengono lavorati a maglia da Juliana oppure arrotolati su se stessi a mano per formare delle corde in cotone che vengono inseguito unite le une alle altre per formare degli scampoli di tessuto di dimensioni perfettamente adatte alle buche o alle crepe che dovranno andare a ricoprire. La Herrera ha deciso di scegliere l’asfalto per trasformarlo in una tela sulla quale trasferire i propri lavori artistici, ravvivandone il grigiore e rendendosi utile a cittadini e turisti in visita a Parigi. Pensate che in Italia simili interventi di riparazione potrebbero incontrare il favore di ciclisti, automobilisti e pedoni?

potehole knitting 2

potehole knitting 3

Leggi anche:

Guerrilla Gardening: l’uomo che trasformava le buche in mini-giardini fioriti

Guerrilla Knitting made in USA: la Yarn Bombing di Magda Sayeg

Condividi su Whatsapp Condividi su Linkedin
Iscriviti alla newsletter settimanale
Seguici su Facebook