Il parco-giochi per bambini realizzato completamente a maglia

Un parco giochi per bambini costituito da strutture completamente lavorate a maglia, anzi, più di uno. Si tratta infatti di una realtà già esistente da decenni, che ha potuto prendere vita grazie alla creatività di un'artista giapponese particolarmente dedita al lavoro a maglia ed all'uncinetto. Le sculture variopinte che inizialmente produceva sono risultate talmente amate e gradite ai più piccoli da spingerla ad ideare delle vere e proprie strutture-gioco dedicate completamente a loro.

Un parcogiochi per bambini costituito da strutture completamente lavorate a maglia, anzi, più di uno. Si tratta infatti di una realtà già esistente da decenni, che ha potuto prendere vita grazie alla creatività di un’artista giapponese particolarmente dedita al lavoro a maglia ed all’uncinetto. Le sculture variopinte che inizialmente produceva sono risultate talmente amate e gradite ai più piccoli da spingerla ad ideare delle vere e proprie strutture-gioco dedicate completamente a loro.

L’artista giapponese, di nome Toshiko Horiuchi, ebbe l’impulso di mettere in pratica la propria innovativa idea dopo aver osservato come, in occasione di una delle sue mostre scultoree che hanno avuto luogo in diversi luoghi del Giappone, uno dei bambini presenti avesse iniziato a giocare indisturbato, ed apparendo divertito, con una delle proprie creazioni. Tre anni dopo l’artista completò la realizzazione delle proprie prime strutture-gioco per bambini fatte a maglia.

Esse vengono realizzate senza l’impiego di parti metalliche o di plastica e risultano completamente sicure, oltre ad essere morbide al tatto, ma resistenti, e dai colori variopinti, in grado di attirare immediatamente gli sguardi dei più piccoli. L’avventura di Toshiko e di suo marito, Charles MacAdam, ebbe inizio nel 1990 in Canada con la fondazione di una società atta a dare inizio alla realizzazione del primo parcogiochi interamente realizzato a maglia. Il primo progetto fu collocato all’interno di un parco nazionale nella città di Tokyo, con il nome di “Park-in-a-Park”, e vinse un importante riconoscimento già nel 1992.

Il medesimo progetto, a ben vent’anni di distanza, offre ancora occasioni di gioco e di divertimento ai bambini della città di Tokyo. Ogni struttura-gioco è costituita da reti che garantiscono la massima resistenza e sicurezza, permettendo ai bambini di arrampicarsi, saltare e rimbalzare sul ciascuna di esse senza alcun pericolo. Ogni parte delle strutture ideate da Toshiko Horiuchi ha alle proprie spalle studi ingegneristici che ne garantiscono la completa affidabilità, effettuati da parte di Norihide Imagawa, uno dei più importanti esperti giapponesi in materia. Alle creazioni di Toshiko Horiuchi è dedicato un intero sito web, tutto da ammirare, che è possibile visitare all’indirizzo NetPlayWorks.com.

Marta Albè

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