Cohusing: bando per i giovani che cercano casa e lavoro in provincia di Trento

Cohousing, un progetto di vita in comune dedicato ai giovani partirà presto in provincia di Trento. L’approvazione e la pubblicazione del bando sono attese per il mese di febbraio. L’iniziativa si prospetta come la prosecuzione felice di una fase sperimentale già avviata in precedenza.

Cohousing, un nuovo progetto di vita in condivisione dedicato ai <stronggiovani partirà presto in provincia di Trento. L’approvazione e la pubblicazione del bando sono attese per il mese di febbraio. L’iniziativa si prospetta come la prosecuzione felice di una fase sperimentale già avviata in precedenza.

Il bando per il cohousing in provincia di Trento sarà rivolto a giovani di età compresa tra i 18 e i 29 anni, che potranno presentare domanda alla ricerca di un alloggio in condivisione. Potranno partecipare all’iniziativa quei giovani che ancora vivono all’interno del proprio nucleo familiare poiché non hanno ancora raggiunto una completa indipendenza economica ma che vorrebbero iniziare a sperimentare una nuova autonomia.

Come forse già saprete, di solito un cohousing è costituito da una serie di alloggi privati vicini tra loro. A fare la differenza rispetto ad un normale condominio sono gli ampi e numerosi spazi in comune, da utilizzare in condivisione, che possono comprendere cucine, lavanderie, spazi per giocare, sale per gli hobby e il fai-da-te, biblioteche, aree per lo sport e tanto altro ancora.

Abbiamo contattato direttamente l’Agenzia per la famiglia, la natalità e le politiche giovanili della Provincia di Trento per ricevere maggiori informazioni sull’iniziativa e scoprirne i dettagli. Un progetto sperimentale analogo si è già svolto in Trentino da aprile 2013 ad aprile 2015. Ora l’idea è di aprire la possibilità del cohousing a chi risiede in una delle cittadine della Provincia. Infatti la scelta dei luoghi in cui sorgeranno le speciali sedi per la vita in comune sarà determinata proprio dalle preferenze espresse dai richiedenti.

I giovani avranno la possibilità di iniziare una vita autonoma rispetto al proprio gruppo famigliare grazie ad un affitto agevolato. Si stima una cifra mensile per l’affitto di circa 300 euro, di cui 200 saranno a carico della Provincia, mentre 100 euro rappresenteranno il contributo da parte dei giovani. In particolare la Provincia di Trento andrà a recuperare denaro dai vitalizi e dagli ‘stipendi d’oro’ degli assessori: somme che verranno reinvestite nel sociale per migliorare il futuro dei giovani.

Le iniziative del cohousing e del contributo agevolato per l’affitto si rivolgono in particolare a ragazzi e ragazze che si trovano in una situazione di difficoltà: precariato, fuoricorso all’università, lavori saltuari, difficoltà nella ricerca di un’occupazione.

Non si tratta in ogni caso soltanto di un aiuto economico, ma soprattutto di un progetto educativo. Infatti i giovani che parteciperanno all’iniziativa contraccambieranno il beneficio economico ricevuto con il proprio impegno nel volontariato e in progetti di valore per il territorio, la società e l’ambiente.

Le strutture dove il cohousing prenderà forma saranno infatti gestite da enti che metteranno a disposizione dei tutor per il coordinamento delle attività dei ragazzi. I giovani grazie alle esperienze di volontariato e nel sociale potranno imparare a svolgere nuovi compiti che saranno utili nella ricerca di un’occupazione.

Potranno evolvere nella loro crescita personale e verranno aiutati nell’orientamento allo studio e al lavoro, potranno iniziare un’esperienza di vita in comune e nello stesso tempo rendersi utili all’interno della realtà cittadina in cui vivranno, senza più dover dipendere completamente dalle famiglie d’origine. Si prevede anche che le creazioni dei cohousing possano avvenire all’interno di spazi al momento inutilizzati, che potranno dunque essere recuperati e valorizzati.

Rimaniamo dunque in attesa della pubblicazione del bando sul cohousing per i giovani a febbraio 2016.

Per ulteriori informazioni, vi consigliamo di contattare l’Agenzia provinciale per la famiglia, la natalità e le politiche giovanili di Trento. Qui maggiori dettagli sulle precedenti esperienze di cohousing per i giovani in Trentino.

Marta Albè

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