In una nuova analisi condotta dall'associazione americana Consumer Reports, sono stati rilevati quantitativi di piombo e cadmio oltre i livelli consentiti nelle tavolette di cioccolato fondente vendute negli USA. Ecco la lista delle marche peggiori e migliori
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Metalli pesanti trovati in decine di marche di cioccolato fondenti in quantità potenzialmente pericolose vendute negli USA. Li ha trovati l’associazione di consumatori americana Consumer Reports. In particolare, le analisi del test hanno rilevato piombo e cadmio, due metalli pesanti che sono stati collegati a vari problemi di salute.
I ricercatori hanno misurato i livelli di piombo e cadmio in 28 marchi di cioccolato fondente, dai marchi classici consacrati come Lindt a marchi meno conosciuti, soprattutto qui in Europa e in Italia.
I risultati hanno scoperto che su 23 barrette di vari marchi, molte presentavano livelli di dose massima consentita (MADL), secondo gli standard stabiliti dall’Office of Environmental Health Hazard Assessment (OEHHA) della California, per piombo (0,5 mcg) e cadmio (4,1 mcg). Non è la prima volta che accade. Già nel lontano 2006 vi avevamo parlato dell’analisi di un’altra associazione americana che aveva sottoposto all’attenzione la presenza di livelli troppo alti di piombo e cadmio nel cioccolato.
I marchi di cioccolato fondente con i livelli di piombo e cadmio più alti
“Il pericolo è maggiore per le donne incinte e i bambini piccoli perché i metalli possono causare problemi di sviluppo, influenzare lo sviluppo del cervello e portare a un QI inferiore”, ha affermato Tunde Akinleye, ricercatore sulla sicurezza alimentare di Consumer Reports, Tunde Akinleye, nel rapporto.
Tra i più tossici c’era il marchio Trader Joe’s, che aveva alti livelli sia di piombo che di cadmio. Anche quello di Hershey era ricco di piombo, ma povero di cadmio. Altri con alti livelli di piombo, cadmio (o entrambi), sono risultati Tony’s, Dove, Lindt, Alter Eco e Theo.
I marchi più sicuri
Tuttavia, per coloro che desiderano godersi il cioccolato con una maggiore serenità, 5 marchi sono risultati più sicuri: Mast, Taza Chocolate, Ghirardelli (86% di cacao), Ghirardelli (72% di cacao) e Valrhona.
“Ciò dimostra che è possibile per le aziende realizzare prodotti con quantità inferiori di metalli pesanti e per i consumatori trovare prodotti più sicuri”, afferma Akinleye nel rapporto.
I rischi di un’esposizione al piombo e al cadmio
L’esposizione a lungo termine ai metalli pesanti potrebbe porre seri problemi di salute come uno sviluppo cerebrale alterato e un QI inferiore nei bambini, malattie cardiovascolari e cancro, secondo l’Environmental Defense Fund. L’esposizione frequente al piombo negli adulti può portare a problemi al sistema nervoso, ipertensione, soppressione del sistema immunitario, danni ai reni e problemi riproduttivi. Mentre la maggior parte delle persone non mangia cioccolato tutti i giorni, il 15% lo fa, secondo la società di ricerche di mercato Mintel. Anche se non sei un consumatore abituale di cioccolato, il piombo e il cadmio possono comunque essere un problema. Può essere trovato in molti altri alimenti, come patate dolci, spinaci e carote, e piccole quantità da più fonti possono raggiungere livelli pericolosi. Ecco perché è importante limitare l’esposizione quando possibile.
I livelli massimi di piombo e cadmio in Europa
Sarebbe interessante effettuare un test simile alla ricerca di metalli pesanti sui prodotti venduti in Europa e in Italia, anche perché qui da noi i limiti non sono gli stessi di quelli americani.
A questo proposito, è importante ricordare che il 9 e 10 agosto del 2021, con i Regolamenti (UE) 2021/1317 e 2021/1323, la Commissione europea ha modificato il Regolamento (CE) 1881/2006 per quanto riguarda i tenori massimi di piombo e cadmio in alcuni prodotti alimentari, lasciando però invariati quelli nel cioccolato.
Fonte: Consumer Report
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