Il moscardino, piccolo roditore della famiglia dei Gliridi, è stato eletto "animale dell'anno 2023" in Austria. Questi simpatico animaletto è diffuso nei boschi di gran parte del continente europeo, ma la perdita del suo habitat lo espone a tantissimi pericoli
Rullo di tamburi in Austria, l’animale dell’anno 2023 è stato ufficialmente nominato dal Naturbundschutz austriaco, l’ente per la Protezione della natura. È il moscardino, nome scientifico Muscardinus avellanarius, un piccolissimo roditore appartenente alla famiglia Gliridae o dei Gliridi assieme al ghiro e al quercino.
Questo simpatico animaletto è un roditore crepuscolare e notturno di dimensioni molto contenute. Misura circa 14 centimetri, di cui una buona metà è rappresentata dalla sua lunga coda. Grazie a quest’ultima riesce a muoversi con maestria tra i rami degli alberi, mantenendosi in equilibrio.
Difficile scorgerlo in natura non solo perché è minuscolo, ma anche per la sua grande capacità di confondersi con l’ambiente circostante. La sua pelliccia è di colore sabbia, con sfumature che vanno dal fulvo al marroncino. Il ventre è invece molto più chiaro.
Il moscardino è diffuso prevalentemente nell’Europa centrale. Vive in boschi di latifoglie e misti, trovando qui cibo e riparo. La sua alimentazione è costituita da bacche, ghiande germogli e nocciole. Non a caso è conosciuto anche come nocciolino.
Di giorno il moscardino dorme nel suo nido dalla forma tondeggiante. I nidi si trovano solitamente a un’altezza di 30-90 cm dal suolo e sono ben nascosti. Di notte invece va alla ricerca di fonti di nutrimento.
Come tante altre specie, il moscardino va in letargo, acciambellandosi in un nido ben isolato e riducendo al minimo le funzioni vitali per sopravvivere al lungo inverno. In questo delicato periodo il suo peso si dimezza e la sua temperatura corporea scende da circa 37° C a circa 4° C. Intorno ad aprile il moscardino si sveglia dal letargo. In estate le femmine partoriscono da 3 a 5 piccoli.
Il roditore è una specie protetta dalla Convenzione di Berna e sebbene sia inserito nella Lista Rossa IUCN come una specie a rischio minimo, negli ultimi anni la perdita e la frammentazione del suo habitat hanno esposto questo esemplare a numerose minacce.
Per questo il Naturbundschutz ha scelto di eleggerlo come animale del 2023, riaccendendo i riflettori sull’urgenza di tutelare le foreste, casa del moscardino e di tantissime altre specie viventi.
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Fonte: Naturbundschutz
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