Che vi piacciano i grandi classici o i film di Natale più ironici e dissacranti, poco importa. In ogni caso ci fanno stare bene, ecco perché
C’è chi ama i grandi classici e chi preferisce l’ironia, comunque sia, in questo periodo dell’anno i film natalizi sono un appuntamento immancabile. Ma perché li amiamo così tanto?
Perché risvegliano emozioni sopite e vecchi ricordi, stimolando associazioni sentimentali e malinconiche legate al passato. Si riattiva così un pregiudizio cognitivo di nostalgia che ci induce a credere che le cose prima andassero meglio.
Senza contare che il mondo sicuro, semplice e innocente che caratterizza tanti film natalizi, ci fa sentire al sicuro, amati, protetti, connessi agli altri, divenendo un rifugio dalla frenesia e dalle pressioni della vita quotidiana.
Il fatto di guardarli in compagnia contribuisce anch’esso a farci sentire meglio perché è un modo per creare ricordi condivisi, amplificando le emozioni positive e rafforzando i legami.
Ma anche i film di Natale ironici e dissacranti portano conforto perché questa festa può esacerbare la tensione finanziaria e farci sentire terribilmente soli e isolati, soprattutto se i rapporti con parenti e amici non sono idilliaci.
Insomma, in un modo o nell’altro i film di Natale ci fanno sentire bene: più rilassati, momentaneamente sintonizzati su emozioni dolci e amorevoli, o semplicemente meno soli.
E non lamentiamoci se le trame sono prevedibili e scontate, anch’esse fanno parte del gioco perché il nostro cervello trova conforto negli schemi. Insomma, il lieto fine prevedibile in realtà è proprio ciò di cui abbiamo bisogno.
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FONTE: PsychologyToday
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