Diabete: l’effetto collaterale sulle tue mani appena confermato che aumenta nei casi di glicemia alta

Secondo un recente studio chi soffre di dita a scatto, ossia la condizione di dita della mano bloccate, ha più probabilità di soffrire di diabete e glicemia alta. Il dito a scatto, infatti, potrebbe essere causato dall’ispessimento dei tendini connesso al diabete

Le dita bloccate, note come dito a scatto, sono più comuni tra le persone con diabete che nella popolazione generale. Uno studio condotto dall’Università di Lund in Svezia mostra che il rischio di essere colpiti aumenta in caso di glicemia alta.

Avere le dita a scatto significa che una o più dita, spesso l’anulare o il pollice, si piegano e sono difficili da raddrizzare.

Il motivo di questa condizione è dovuta all’ispessimento dei tendini, che piegano il dito, e alla loro guaina di tessuto connettivo, il che significa che il dito si fissa in posizione piegata verso il palmo.

È una condizione dolorosa che spesso può essere trattata con iniezioni di cortisone, ma a volte richiede un intervento chirurgico.

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Lo studio

Per studiare se la glicemia alta (disregolazione della glicemia) aumenta il rischio di dito a scatto, i ricercatori hanno esaminato due registri: il database sanitario della regione Skåne, che include tutte le diagnosi, e il registro nazionale svedese del diabete.

Tra l’1 e l’1,5% della popolazione è affetto da dito a scatto, ma la diagnosi si pone tra il 10-15% di coloro che hanno il diabete e il fenomeno compare maggiormente nel gruppo con diabete di tipo 1.

Lo studio dimostra che alti livelli di zucchero nel sangue causano un aumento del rischio di essere colpiti dal dito a scatto.

Il gruppo di uomini con la glicemia peggiore aveva un rischio fino a 5 volte più alto di essere colpito, rispetto agli uomini con glicemia ben regolata.

Il meccanismo, o i meccanismi, dietro l’aumento del rischio sono sconosciuti, ma ci sono teorie secondo cui la glicemia alta rende più spessi sia i tendini flessori sia le loro guaine di tessuto connettivo, causando così il blocco.

I ricercatori hanno affermato che:

È importante attirare l’attenzione sulle complicazioni del diabete e su come possono insorgere per scoprirle precocemente, il che consente un trattamento più rapido e quindi un risultato migliore. I risultati di questo studio sono interessanti, poiché possiamo dimostrare che la disregolazione della glicemia ha una connessione con lo sviluppo del dito a scatto.

Il prossimo passo della ricerca sarà valutare quanto sia efficace operare su pazienti diabetici affetti da dito a scatto.

A tal proposito il team di ricerca ha affermato che:

Dalla nostra esperienza in clinica, la chirurgia va bene e ci sono poche complicazioni, ma ci vuole un po’ più di tempo perché i pazienti con diabete di tipo 1 e di tipo 2 riacquistino la piena mobilità e funzionalità.

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Fonte: Diabetes Care

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