Kusamono: cosa sono e come fare i bonsai di “erbacce” che fanno bene all’ambiente

Il kusamono è simile all’arte del bonsai, e consiste nel creare un microcosmo in miniatura all’interno di un vaso utilizzando soltanto erbe spontanee e fiori selvatici. Scopriamo cos’è e come realizzarlo a casa

Il termine kusamono si riferisce a un’antica arte giapponese, attraverso cui si creano dei piccoli bonsai ma utilizzando fiori spontanei ed erbe selvatiche.

Nello specifico il kusamono è una vera e propria composizione di piante arbustive oppure “erbacee”, coltivate in vaso; questa tecnica è intrisa di significati che ripercorrono l’antica tradizione del giardinaggio giapponese. (Leggi anche: Kokedama: cosa sono e come realizzarli)

Kusamono: cosa sono?

L’arte del kusamono si affianca alla più famosa arte del bonsai ma, a differenza di quest’ultimo, il kusamono è una composizione in vaso di erbette selvatiche e fiori che possiamo semplicemente definire come “bonsai di erbe”.

Il nome è di origine giapponese ed è composto da due parole “kusa” ossia “erba” e “mono” che si traduce come “pianta” o “cosa”.

Queste piccole creazioni sono minimaliste ed essenziali e, soprattutto, ricreano un microambiente, un vero e proprio sottobosco, intorno a piante e fiori semplici come possono essere una margherita, una violetta o ancora una pianta di graminacea.

Un’arte minimal ma alla portata di tutti, che a differenza del bonsai non richiede troppo impegno sia in termini di manualità sia in termini economici.

Kusamono: chi può realizzarli?

Tutti possono realizzare un kusamono, perché si tratta di piccole composizioni in vaso abbastanza semplici da fare; sì, perché le erbette e i fiori si recuperano facilmente durante una passeggiata all’aria aperta.

In più, i vasi dei kusamono sono piccoli e occupano pochissimo spazio in casa e non richiedono troppe cure e attenzioni, il che li rende perfetti per i principianti.

L’unico neo dei kusamono riguarda la durata, poiché queste composizioni hanno cicli di vita abbastanza brevi, limitati alla stagione o al massimo al periodo dell’anno. Ma è proprio questa loro caratteristica che li rende dinamici, sempre diversi e in continuo divenire.

Quali piante usare per realizzare un kusamono?

Per realizzare un kusamono si possono utilizzare diverse specie di piante, da quelle di montagna alle erbe selvatiche, come il narciso, la borraggine o ancora la camomilla, fino alle specie orticole e aromatiche.

Inoltre, è possibile fare un’unica composizione utilizzando una sola specie oppure diverse per creare un kusamono variegato e colorato.

Come fare un kusamono fai da te

Realizzare un kusamono fai da te è molto semplice; scopriamo come fare passo dopo passo. Cosa ti serve:

  • la prima cosa è procurarsi le piante e le erbe da voler inserire
  • dopo di che, scegli il vaso per creare il tuo microambiente. Puoi usare una scatola di metallo, un cestino o ancora un piccolo vaso in terracotta, l’importante è che vi siano i fori per il drenaggio dell’acqua
  • ora occorre il terreno che deve essere sciolto, traspirante, in grado di trattenere l’umidità e sufficientemente fertile. L’ideale sarebbe un mix di torba e sabbia, oppure del compost
  • inserisci nel vaso anche dell’argilla espansa per favorire il drenaggio
  • per ricreare un piccolo bosco in miniatura puoi usare del muschio, delle piccole pietre o della ghiaia.

Procedimento:

  • una volta che hai tutto l’occorrente, procedi inserendo sul fondo del vaso l’argilla espansa
  • poi inserisci lo strato di terra
  • dopo di che, procedi con gli elementi decorativi ossia le tue piante e i fiori che hai scelto
  • in ultimo inserisci la ghiaia, il muschio e le piccole pietre a piacimento
  • una volta creato il tuo kusamono inumidisci il terreno spruzzando un po’ di acqua.

Per prendersi cura del kusamono occorre annaffiare quando il terreno è completamente asciutto, e garantire luce oppure ombra a seconda delle specie di piante usate.

Se sei curioso di vedere come si realizza un kusamono, guarda il video:

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