Effetto Pratfall: le persone competenti risultano più ‘attraenti’ quando sbagliano

Le persone brillanti che commettono gaffe risultano più simpatiche. Si tratta del famoso Effetto Pratfall, rilevato per la prima volta nel 1966 da Elliot Aronson

Nel 1966 Elliot Aronson, grazie a un esperimento condotto presso l’Università del Minnesota, rilevò per la prima volta quello che prende il nome di Effetto Pratfall. Si tratta di un fenomeno psicologico per cui le persone molto competenti risultano più attraenti e carismatiche quando commettono errori.

Aronson mostrò a 48 studenti una serie di interviste fatte a un certo numero di candidati a un concorso. Alcuni candidati erano particolarmente preparati, altri meno, e una parte di loro alla fine dell’intervista commise una gaffe. La maggior parte degli studenti dichiarò che i candidati molto preparati (ma non quelli mediocri) che avevano compiuto la gaffe erano più carismatici degli altri.

Secondo Aronson succede perché le persone molto competenti che commettono degli errori risultano, agli occhi altrui, più simpatiche e umane. Di conseguenza vengono valutate in modo migliore.

L”imperfezione” aumenta l’empatia nei loro confronti perché le fa percepire come meno distanti da noi e d’altra parte aumenta la nostra autostima. Tuttavia non si può dire la stessa cosa delle persone meno competenti, che in caso di errore vengono giudicate negativamente.

Difatti la reazione di simpatia avviene solo nei confronti di persone che suscitano la nostra ammirazione e stima, mentre il giudizio è molto più duro nei confronti di chi non riteniamo altrettanto competente o stimabile.

Perché succede? Perché secondo Aronson le persone tendono a confrontarsi con gli altri e le gaffe riportano in equilibrio il confronto sociale.

FONTI: Paperity/EverydayPsych

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