Due numerosi gruppi di capodogli sono stati avvistati con i loro piccoli mentre nuotavano tra le acque del Ponente ligure le scorse settimane. Sarebbero in totale 24 i cetacei monitorati dai ricercatori e osservati nell'area marina protetta del Santuario Pelagos
Nelle acque liguri, nell’area marina protetta del Santuario Pelagos, ben 24 capodogli sono stati avvistati nei giorni scorsi dagli studiosi del Tethys Research Institute nell’ambito del programma Cetacean Sanctuary Research.
I grandi cetacei volteggiano nel mare seguiti dai loro cuccioli. I gruppi sono infatti molto numero e comprendono sia esemplari maschi che femmine e piccoli ancora in allattamento.
Fino ad ora nel Santuario Pelagos erano stati intravisti giovani maschi prevalentemente da soli o in gruppi piuttosto ristretti. Per questo gli avvistamenti delle settimane scorse sono stati a dir poco straordinari. Grazie a un drone a lungo raggio, messo a disposizione dalla Guardia Costiera, i ricercatori hanno monitorato i cetacei, raccogliendo dati per la conservazione della specie.
La stagione di campo del CSR nelle acque del ponente ligure termina con due avvistamenti eccezionali di grandi gruppi…
Posted by Tethys Research Institute on Thursday, October 6, 2022
Oltre a tartarughe marine e diavoli di mare in quest’area protetta sono presenti ben 8 specie di cetacei tra cui gli immensi capodogli
Questi giganti del mare, come le balene e i delfini del Mediterraneo, sono a rischio estinzione per via delle attività umane tra cui l’inquinamento marino, le collisioni con traghetti e navi da crociera e non per ultimo la pesca intensiva che sottrae a questi animali la loro fonte di sostentamento. (Leggi anche:Il rumore delle attività umane è devastante per capodogli, balene e delfini. Il report)
Per tale ragione i ricercatori seguono le popolazioni dei grandi mammiferi marini lungo le coste italiane e francesi da tempo per garantirne la loro tutela.
Il Santuario di Pelagos venne istituito alla fine degli anni Novanta al fine di salvaguardare la biodiversità marina. Questa riserva si estende oggi per circa 90.000 km2 nel Mediterraneo nord-occidentale tra l’Italia e la Francia e comprende e la Sardegna, la Corsica e l’Arcipelago Toscano.
Fonte: Tethys
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