La domanda di elettricità sale, le rinnovabili rispondono: nei primi 6 mesi del 2022 l’intera crescita di domanda è stata soddisfatta proprio da loro, che “bloccano” così i combustibili fossili
Le rinnovabili continuano a raccogliere successi: nella prima metà del 2022 hanno soddisfatto l’intera crescita di domanda di elettricità, “bloccando” così i combustibili fossili. I risultati arrivano dall’indagine svolta dal think tank Ember e ci dimostrano quanto davvero si possa fare per la crisi energetica ed ambientale, basterebbe volerlo.
L’analisi mostra i dati sull’elettricità di 75 Paesi che rappresentano il 90% della domanda globale di elettricità e include proiezioni per i cambiamenti nei restanti, confrontando i primi sei mesi del 2022 con lo stesso periodo del 2021 per dimostrare come è progredita la transizione elettrica.
Il mondo è nel mezzo di una crisi energetica- si legge sul report di Ember – Con tutti i titoli dei giornali, ci si poteva aspettare che il consumo di carbone e gas sarebbe aumentato nel 2022. Ma non è quello che è successo, almeno nel settore elettrico. Nella prima metà del 2022, infatti, le rinnovabili hanno soddisfatto tutta la crescita della domanda elettrica mondiale, frenando l’aumento dei combustibili fossili
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NEW | Global Electricity Insights from the first half of 2022
⚡️Global electricity demand rose 3%
✅Renewables entirely met the rise in demand, so…
🏭No increase in coal and gas worldwidehttps://t.co/YEVo1cIDaD pic.twitter.com/Jlj5Y6M1dM— Ember (@EmberClimate) October 5, 2022
La domanda mondiale di energia elettrica è aumentata del 3% nella prima metà del 2022 rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, dati in linea con la media storica. Ma la buona notizia (che non dovrebbe nemmeno più sorprendere) è la potenza delle rinnovabili: l’eolico e il solare hanno soddisfatto il 77% di questa crescita e l’idroelettrico ha più che soddisfatto il resto.
Di conseguenza, la produzione di carbone e gas è rimasta pressoché invariata (il carbone è diminuito dell’1% e il gas dello 0,05%, con un leggero aumento del petrolio). In particolare la crescita dell’eolico e del solare nella prima metà del 2022 ha impedito un aumento del 4% della produzione fossile e questo ha evitato 40 miliardi di dollari di costi del carburante e 230 Mt di emissioni di CO2.
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Ci stiamo avvicinando a un punto di svolta – sottolinea Ember – in cui l’elettricità pulita, guidata da eolico e solare, soddisferà tutta la futura crescita della domanda di elettricità e quindi i picchi di produzione di energia da combustibili fossili. La crescita della generazione rinnovabile ha già eguagliato la crescita della domanda globale di elettricità; nel 2015 e nel 2019
I dati parlano chiaro.
Eolico e solare stanno dando prova di sé durante la crisi energetica – concludono gli analisti – Il primo passo per porre fine alla morsa dei combustibili fossili costosi e inquinanti è costruire abbastanza energia pulita per soddisfare la crescente fame di elettricità nel mondo
Basterebbe volerlo davvero.
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Fonti: Ember / Ember/Twitter
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