Francesca Capozzi Le tartarughe sono un animale domestico molto diffuso nelle case, ma occhio a essere in possesso dei documenti previsti dalla legge per non correre rischi davvero grossi. Ecco quali e perché
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Tra gli animali domestici scelti da grandi e piccini non vi sono solamente pesci rossi, criceti, cani e gatti, ma anche le tartarughe. Accanto alle specie di acqua dolce nelle abitazioni con giardino si possono incontrare a volte le testuggini, rettili che prediligono la terra.
Nel nostro Paese sono tre le testuggini di terra più diffuse: la Testudo hermanni, la Testudo Graeca e la Testudo Marginata. Per detenerne una regolarmente non basta dar prova di sapersene prendere cura o conoscere a menadito il mondo dei rettili.
Tutte e tre le specie sopraelencate sono protette dalla Convenzione di Washington, normativa comunitaria intenta a tutelate il commercio della flora e della fauna selvatiche e a contrastare il bracconaggio.
Chiunque voglia adottare una di queste testuggini dovrà perciò richiedere al precedente proprietario la documentazione CITES, completa di dati e provenienza dell’animale e il numero di microchip. Si procederà poi alla cessione secondo un iter amministrativo.
Come ricorda l’associazione Soccorso Fauna una testuggine mai denunciata non può essere regolarizzata e chi la detiene irregolarmente è punito con una denuncia, pesanti sanzioni e il sequestro dell’animale.
È quello che è successo di recente a una donna residente a Villa Adriana, alla cui porta si sono presentati i Carabinieri Forestali. La donna sarebbe stata multata con una sanzione amministrativa perché priva della documentazione CITES per la detenzione di una Testudo hermanni che avrebbe tenuto sul suo balcone.
Se desiderate adottare una tartaruga accertatevi di portare a casa il rettile assieme alla documentazione CITES. Se avete già una tartaruga è bene controllare di avere tutti i documenti del caso. QUI potete trovare tutta la modulistica.
Fonte: Tartaclub Italia
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