Il Ginger shot, bevanda concentrata a base di zenzero, miele e limone, è molto di moda tra le influencer. L'hanno sperimentata anche Aurora Ramazzotti e Chiara Ferragni, ma è bene sottolineare che questo rimedio naturale può avere anche delle controindicazioni
Alcuni giorni fa nelle storie Instagram di Aurora Ramazzotti, la figlia di Eros e di Michele Hunziker, che da poco tempo ha annunciato di essere incinta, è comparsa una bevanda che in tanti già conosciamo.
Parliamo del Ginger shot, uno shottino super salutare a base di zenzero, miele e limone che la ragazza ha sperimentato (con fatica, dato che l’ha abbastanza disgustata!), per contrastare le nausee gravidiche e come “booster” per il sistema immunitario. Anche Chiara Ferragni ha “pubblicizzato” lo stesso rimedio naturale per fronteggiare i primi malanni di stagione.
Questa ricetta, di cui abbiamo già parlato in un precedente articolo, è infatti molto utile anche per sostenere le naturali difese del nostro organismo. Leggi anche: Shot allo zenzero: rafforza il tuo sistema immunitario con questa bevanda
Come si prepara
Esistono diverse ricette del ginger shot, una ve l’abbiamo presentata nell’articolo sopraindicato, un’altra prevede invece di utilizzare:
- 300 grammi di zenzero fresco
- 700ml di acqua
- 5 limoni biologici
- miele (in quantitativo variabile a seconda di quanto si vuole dolcificare la bevanda)
Si prepara mettendo lo zenzero lavato, sbucciato e tagliato a pezzettini in un pentolino con l’acqua e i limoni spremuti (si possono mettere anche le bucce, se bio), poi si frulla e filtra il tutto.
La bevanda si può conservare in frigorifero per circa una settimana e si consiglia di bere il corrispettivo di un bicchierino di liquore ogni giorno.
Controindicazioni
Tanti follower di Aurora Ramazzotti le hanno fatto notare che l’assunzione di zenzero sarebbe in realtà controindicata in gravidanza, anche se tante donne lo consumano sotto diverse forme proprio come rimedio naturale contro le nausee.
Le indicazioni ufficiali sull’uso di zenzero in gravidanza sono un po’ discordanti, masticare un piccolo pezzetto di radice fresca, può effettivamente aiutare ad alleviare la nausea e il vomito tipiche dell’inizio della gravidanza. Dopo il primo trimestre, però, la spezia dovrebbe essere assunta raramente e in dosi molto piccole (se non evitata del tutto) perché, secondo uno studio, può indurre contrazioni uterine.
Come sempre, il buon senso e la moderazione sono doverosi, soprattutto perché parliamo di donne in dolce attesa.
Il consiglio migliore è sempre quello di evitare il “fai da te” e chiedere consiglio al proprio medico, anche perché una gravidanza può essere diversa dall’altra e ogni donna è diversa dall’altra.
Lo zenzero infatti, apparentemente innocuo, può avere interazioni con alcuni farmaci che eventualmente si stanno assumendo ed altri effetti collaterali.
Leggi anche: Lo zenzero non fa sempre bene: i casi in cui è pericoloso per la tua salute
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Fonte: Aurora Ramazzotti Instagram