Pastore tedesco: la spaventosa evoluzione della razza che ha compromesso le articolazioni dei cani

Come si è evoluta la razza canina del Pastore tedesco nel tempo rispetto al prototipo selezionato in Germania nell'Ottocento? Questa la sua scioccante trasformazione per far fronte alle richieste degli allevatori di tutto il mondo

Il Pastore tedesco è una delle razze più popolari al mondo, sogno di qualunque famiglia per il suo carattere impavido, equilibrato e obbediente. Negli Stati Uniti anche nel 2021 la razza ha occupato il 4° posto della classifica stilata dall’American Kennel Club dei cani più diffusi oltreoceano.

Proprio come è successo per i Bulldog, oggi siamo abituatati a incontrare esemplari di questa razza che poco hanno in comune con i primissimi Pastori tedeschi nati in Germania dal lavoro di Max von Stephanitz e allevati seguendo una “selezione sistematica e pianificata”, come riporta il Verein für Deutsche Schäferhunde.

pastore tedesco Ottocento

@Roland von Starkenburg/Wikicommons

Nel corso della storia, ci sono state 5 linee di selezione del Pastore tedesco come cane da lavoro: Pastore tedesco della Germania occidentale, Pastore tedesco della Repubblica federale tedesca, Pastore tedesco della linea ceca, Pastore tedesco americano da esibizione e Pastore tedesco europeo da esibizione. Di queste, la più inquietante trasformazione è la penultima.

Intrapresa negli Stati Uniti alla fine del secondo conflitto mondiale per rimarcare una separazione ancora più netta dallo Stato tedesco in cui la razza ebbe origine gli allevatori americani iniziarono con fierezza a stravolgere l’aspetto del cane, lavorando sulla sua esteriorità.

pastore tedesco

@Hans-Günther Schöner/Wikicommons

Il Pastore tedesco di stampo a stelle e strisce si sarebbe dovuto distinguere proprio per il suo look ridefinito con una ossatura più robusta, muso più corto e zampe posteriori sempre più piegate. Tutti tratti stabiliti per conquistare i giudici delle esibizioni cinofile e i futuri acquirenti.

Come recita lo standard della FCI, nel Pastore tedesco la linea superiore procede dalla base del collo lungo il garrese sul dorso diritto fino alla groppa poco avvallata. Le misure indicate dallo standard parlano però di leggera inclinazione della groppa e non di una groppa forzatamente angolata.

È proprio questo lo stravolgimento più incisivo ed evidente che oggigiorno continua e essere motivo di vanto per alcuni. Difficile accettarlo visto che una trasformazione così, per volere dell’uomo, può compromettere le articolazioni dell’animale.

Non è purtroppo un caso che proprio questa razza canina sia predisposta ad alcune patologie come la displasia dell’anca e del gomito, una malattia quasi “tipica” del Pastore tedesco. Malgrado non sia una patologia congenita nel Pastore tedesco la genetica e la sua storia evolutiva hanno il loro peso.

Fonte: Weltunion der Vereine für Deutsche Schäferhunde

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