Kopi Luwak: tutta la crudeltà di una tazza del caffè più costoso del mondo

Venduto come pregiatissimo a tal punto da essere valutato il caffè più costoso del mondo questo prodotto indonesiano urla sofferenza. Per realizzarlo centinaia di zibetti vengono rinchiusi in piccole gabbie metalliche e sfruttati fino alla fine. In molti, non più utili nella catena produttiva, vengono poi venduti ai mercati di animali vivi. Quasi 10 anni fa avevamo fatto conoscere questa terribile realtà anche ai lettori italiani. Ma da allora nulla è cambiato, purtroppo

Vi è un tipo di caffè tanto chiacchierato che vanta di essere il più costoso e, per molti, il più pregiato che vi sia sulla faccia della Terra. Si tratta del Kopi Luwak, un caffè originario dell’Indonesia prodotto da bacche parzialmente digerite dagli zibetti delle palme ed espulse attraverso le feci.

Dietro quello che viene venduto ai turisti come uno dei migliori prodotti locali indonesiani, altrettanto diffuso anche nelle Filippine, si cela una realtà raccapricciante, difficile persino da immagine, fatta di sfruttamento, gabbie metalliche e dolore.

Ve ne avevamo parlato già nel lontano 2013. ma da allora nulla è cambiato, purtroppo.

Dopo quasi 10 anni dall’investigazione che fece conoscere al mondo questo orrore, ancora oggi per la produzione del caffè Kopi Luwak centinaia di zibetti delle palme vengono strappati dal loro habitat. In natura questi carnivori notturni della famiglia dei Viverridi popolano le foreste primarie e secondarie, ambienti che non rivedranno mai più.

Una volta catturati questi animali sono destinati alla catena di produzione del Kopi Luwak e vengono stipati in gabbie metalliche minuscole, luride, esposte continuamente ai raggi solari. Qui gli animali sono tenuti in vita per un solo scopo: il caffè che verrà commerciato.

Da una investigazione sotto copertura della PETA, rilasciata a settembre 2020, sono emersi video scioccanti, anche per il caffè Kopi Luwak che vanta di essere wild-sourced ossia “di origine selvatica”. Molti esemplari presentavano escoriazioni profonde e comportamenti anomali.

zibetto delle palme

@PETA

A seguito delle denunce della nota ONG americana e di altre associazioni animaliste, il mondo intero ha iniziato a guardare il caffè Kopi Luwak con occhi diversi. Diversi ricercatori hanno provato a ricreare in laboratorio il caffè indonesiano. (Leggi anche:Kopi Luwak sintetico per salvare gli zibetti sfruttati per produrre il caffè più costoso al mondo)

Fin quando però la domanda sarà elevata le condizioni degli zibetti delle palme non cambieranno. Sono in particolare i residenti a spingere i turisti a provare quest’esperienza gastronomica di lusso. L’associazione Bali Animal Welfare Association si appella perciò a tutti coloro che hanno in programma di visitare Bali e l’Indonesia, chiedendo di cancellare dalla lista di cose da fare, mangiare e bere il caffè Kopi Luwak.

Tutto questa sofferenza vale una tazza di caffè?

Eppure, le alternative ci sarebbero. Come quella di Camille Delebecque, giovane biologa che ha deciso di salvare gli zibetti sfruttati nell’industria del caffè più costoso del mondo dopo aver visitato una fattoria degli orrori durante un viaggio in Indonesia. Ha creato già dal 2014 una variante sintetica  in grado di sviluppare lo stesso processo di fermentazione ma senza maltrattare nessun animale. Ma, chissà, perchè, non ne avete sentito parlare e non ne sentirete parlare ancora…

Fonte: PETA – Bali Animal Welfare Association/Facebook

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