Sindrome di Tourette, il meraviglioso messaggio di Alessandro Borghi che va dritto al cuore

Movimenti improvvisi e versi incontrollati, proprio per questo la sindrome di Tourette è anche chiamata "malattia dei tic". Ecco come si arriva alla diagnosi e perché non deve influenzare la propria vita

Ci sono tanti ragazzi giovanissimi che hanno la Tourette, pensano di essere malati e non poter uscire di casa. Beh, io qualcosa sono riuscito a farlo di buono per cui se avete come me 450 tic c’è comunque una vita là fuori.

Un monito, un invito al coraggio, uno sprone che arriva da Alessandro Borghi. Il suo è un “problema”, che ha imparato a conoscere e ad affrontare. E che – dice – non può frenare i sogni di nessuno.

Come lui ne soffre anche Billie Eilish, ma cos’è la sindrome di Tourette? Quali sono i sintomi?

Cos’è la sindrome di Tourette

Una malattia neuropsichiatrica, che colpisce il cervello e il comportamento. La caratteristica principale è l’emissione di rumori e di suoni assolutamente involontari e incontrollati e i movimenti del volto e degli arti. Generalmente questo disturbo compare durante l’infanzia e può accompagnare il soggetto anche in età adulta ed è spesso associato al disturbo ossessivo-compulsivo o al disturbo da deficit di attenzione e iperattività (ADHD).

Quanto alla causa della sindrome di Tourette, ancora non c’è chiarezza, ma sembra che l’origine sia neurologica e associata al malfunzionamento di alcune aree del cervello, note come gangli della base, che responsabili del controllo dei movimenti del corpo umano. Ciò provocherebbe i caratteristici tic.

I tic con cui si manifesta la sindrome di Tourette

Chi soffre di questo disturbo presenta i seguenti tic:

  • grugnire/fare dei versi
  • schiarirsi la gola
  • tossire
  • gridare
  • annusare
  • soffiare

I più comuni tic motori, invece, sono:

  • sbattere gli occhi
  • fare dei movimenti con la testa
  • arricciare il naso
  • digrignare i denti
  • alzare gli occhi al cielo
  • torcere il collo
  • ruotare le spalle
  • saltare
  • toccare le altre persone
  • copiare i movimenti altrui
  • compiere gesti osceni (come alzare il dito medio)

Le cure

Il trattamento della Sindrome di Tourette dipende da quanto impatta sulla qualità della vita. In casi lievi non è consigliata nessuna terapia, quando invece la disabilità è considerata tra moderata e grave è necessario intraprendere un percorso di terapia cognitivo-comportamentale (habit reversal) ed eventualmente anche una terapia farmacologica.

Sono diversi i farmaci impiegati per trattare la sindrome, fra cui gli antidopaminergici (Risperidone, Aripiprazolo, Aloperidolo), ma anche medicinali come la Clonidina, il Topiramato, la Setralina. In ogni caso spetta ad uno specialista valutare ogni singolo caso e suggerire la terapia più adeguata.

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