Fino al 2 dicembre i cittadini potranno fare richiesta per ottenere un contributo a fondo perduto destinato alla rimozione e allo smaltimento dell'amianto dalle loro abitazioni. Vediamo i requisiti e come procedere
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L’amianto rappresenta ancora una grave piaga per l’Italia. Era il 27 marzo del 1992 quando, con la Legge 257, il nostro Paese vietò l’utilizzo del pericoloso materiale e la produzione. Ancora oggi, però, sono troppe le abitazioni e gli edifici che contengono amianto, la cui esposizione prolungata può portare diverse malattie come l’asbestosi, il mesotelioma e il cancro ai polmoni.
Rimuovere questa fibra killer è fondamentale per proteggere la nostra salute e l’ambiente, ma non sempre i costi per farlo sono sostenibili. Per invogliare i cittadini ad eliminare l’amianto dalle case la Regione Sicilia ha stanziato 10 miliioni destinati alla popolazione. In questo modo i siciliani potranno ottenere un contributo a fondo perduto fino a 5mila euro finalizzati alla rimozione e allo smaltimento del materiale. Per quanto riguarda gli interventi nei condomini l’importo massimo è di 2mila e 500euro per abitazione per un totale (quindi di 30 mila euro per tutto l’edificio).
Requisiti per ottenere il contributo
Le unità immobiliari che rientrano nell’agevolazione sono quelle accatastate con codici: A/1,A/2,A/3,A/4,A/5, A/6, A/7, A/8, A/9, A11, C/2, C/6 C/7 e F/5, ubicate in Sicilia.
Potranno richiedere il contributo le seguenti categorie:
- le persone fisiche titolari del diritto di proprietà
- le persone fisiche con diritti reali di godimento
- i condomini (rappresentati dal loro amministratore di condominio) che abbiano effettuato la comunicazione di cui al comma 3 dell’art.5 della Legge Regionale n.10 del 29 aprile 2014 i cui termini sono stati estesi con l’art.14 della legge n.13 del 26 maggio 2022.
Interventi ammissibili
Quali interventi coprirà il contributo? Sono oggetto del contributo regionale a fondo perduto le spese sostenute per interventi di rimozione e successivo smaltimento di manufatti o materiali contenenti amianto presenti in unità immobiliari destinate a civile abitazione, relative pertinenze, ovvero concernenti manufatti condominiali, che interessano:
– coperture in cemento-amianto
– manufatti in cemento-amianto posti all’interno degli edifici quali, a titolo esemplificativo,
canne fumarie, tubazioni, vasche, serbatoi
– pavimenti in vinyl-amianto
– manufatti in amianto friabile
– materiali presenti/depositati in aree private, purché non si tratti di rifiuti abbandonati
Invece, sono esclusi dal bonus:
– gli interventi concernenti le opere di ripristino e la realizzazione e messa in opera di
manufatti sostitutivi
– la quota degli interventi che hanno beneficiato, all’atto della presentazione della rendicontazione, di altre agevolazioni/finanziamenti pubblici (esempio eco-sisma bonus, bonus ristrutturazione edilizio, etc), ovvero intendendosi eleggibile nel potenziale beneficio gli interventi sulla parte di ristrutturazione edilizia a carico del cittadino
– interventi relativi a immobili utilizzati quali beni strumentali per lo svolgimento dell’attività professionale/artigianale
Le spese coperte dal contributo
Quale somma sarà concessa per la rimozione e lo smaltimento dell’amianto?
- il contributo a fondo perduto erogabile sarà concesso in misura dell’80% dei costi effettivamente sostenuti in relazione agli interventi ammissibili
- con riferimento a ciascuna unità immobiliare, ivi ricomprese le relative pertinenze, il contributo massimo erogabile non può, comunque, superare l’importo di € 5.000,00
- per gli interventi afferenti a manufatti condominiali, il contributo massimo erogabile a ciascun condomino non può superare l’importo di € 2.500,00 per unità immobiliare, comprensiva di eventuale relativa pertinenza nel limite massimo complessivo di € 30.000 per condominio
Come inviare la domanda
Gli interessati potranno ottenere il contributo presentando online un’apposita domanda attraverso il sito internet www.bandoamianto.regione.sicilia.it dalle ore 12:00 del 19 settembre 2022 alle ore 18:00 del 2 dicembre 2022. L’iter per l’accettazione e la valutazione della domanda seguirà. entro 90 giorni dall’esito di ammissione si dovrà procedere ad inviare la rendicontazione e la richiesta di pagamento.
Fonte: Regione Sicilia
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