In un momento in cui l'attenzione ai consumi energetici è massima, parliamo di lavastoviglie e di come usarla al meglio per non sprecare acqua ed energia elettrica
Ora più che mai, con la crisi energetica che avanza galoppando e le bollette sempre più proibitive, è importante fare attenzione ai nostri consumi domestici per risparmiare energia e denaro a fine mese. Infatti, se gli aumenti dei prezzi non dipendono direttamente dal nostro potere, il nostro uso delle risorse energetiche in casa può fare una grande differenza sul prezzo finale della bolletta.
Fra gli elettrodomestici più energivori che abbiamo in casa vi è sicuramente la lavastoviglie. Un aiuto valido e prezioso per chi ha una famiglia numerosa o non ha tanto tempo da dedicare alla pulizia dei piatti, questo elettrodomestico incide molto sulla bolletta energetica e sui consumi idrici domestici – soprattutto se usato in modo scorretto.
Si pensi che, in linea generale, una lavastoviglie consuma in media fra 1,8 e 2,5 kW/h, ma molto dipende da alcuni fattori – come ad esempio la classe energetica a cui l’elettrodomestico appartiene, la lunghezza del ciclo di lavaggio, l’uso dell’acqua calda o fredda. Ad esempio, un ciclo di lavaggio breve (massimo 45 minuti) a freddo che non preveda la fase di asciugatura delle stoviglie ha un consumo medio di 0,7 kW/h.
Ma c’è un errore che non dobbiamo assolutamente commettere quando utilizziamo la lavastoviglie se non vogliamo sprecare inutilmente acqua, detersivo e soprattutto elettricità: far partire il lavaggio delle stoviglie senza aver caricato tutto il carrello.
Come accade anche per la lavatrice e l’asciugatrice, non sfruttare al massimo lo spazio disponibile all’interno dell’elettrodomestico per i processi di lavaggio o asciugatura può far salire di molto i nostri consumi e, di conseguenza, i costi della bolletta.
Non è possibile fare una stima dello spreco energetico e idrico a cui andiamo incontro quando facciamo partire la lavastoviglie a mezzo carico, perché esso dipende da quanto effettivamente abbiamo riempito il carrello dell’elettrodomestico – oltre che, ovviamente, dal ciclo di lavaggio scelto e dall’efficienza del dispositivo.
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Ci sono apparecchi che offrono la possibilità di lavare a “mezzo carico” e questo potrebbe sembrare un vantaggio per chi ha poche stoviglie da lavare e non vuole aspettare che se ne accumulino altre, ma non è affatto così.
Il programma a mezzo carico ha una durata più breve (circa 30 minuti in meno di un programma a pieno carico) e promette un risparmio di energia elettrica e di acqua – ma tale risparmio è irrisorio e non corrisponde affatto alla metà dei consumi del pieno carico.
Si pensi che, con il mezzo carico, il consumo di energia elettrica si riduce appena del 10%, mentre quello idrico di appena un litro d’acqua. Insomma, un risparmio molto contenuto rispetto alla quantità di stoviglie che abbiamo messo a lavare.
Il nostro suggerimento, quindi, resta quello di caricare tutto il carrello della lavastoviglie prima di far partire il lavaggio: solo in questo modo potremo risparmiare concretamente energia e acqua.
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