Quanto consuma davvero il forno elettrico? Il tuo è vicino o lontano dal frigorifero? Ecco i trucchi per risparmiare sulla bolletta

Il forno è l'elettrodomestico più energivoro della casa: ecco come usarlo al meglio per risparmiare energia e soldi

I costi dell’energia in bolletta aumentano sempre più e trovare nuovi modi per risparmiare gas ed energia elettrica sembra essere l’unica strategia per affrontare queste settimane economicamente complesse. Al di là delle agevolazioni fiscali del Governo, a cui solo i meno abbienti hanno diritto, ciascuno di noi può fare molto per ridurre l’impatto economico delle proprie bollette.

Le nostre scelte come consumatori e le nostre abitudini quotidiane, infatti, ci permettono di risparmiare gas ed elettricità e, di conseguenza, di risparmiare non poco – senza considerare il vantaggio ambientale di un consumo più consapevole delle risorse energetiche.

Ma entriamo più nel dettaglio. Il primo passo per risparmiare sulla bolletta della luce è utilizzare i nostri elettrodomestici in modo corretto per evitare sprechi di energia. L’elettrodomestico che più di tutti gli altri pesa sul consumo energetico domestico è senza dubbio il forno elettrico – con un consumo energetico che oscilla fra 1 e 1,5 kW/h.

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Si tratta di un elettrodomestico indispensabile, poiché ci serve per cucinare – eppure possiamo ottimizzare i nostri consumi mettendo in pratica alcune strategie per utilizzarlo al meglio. Un corretto funzionamento del forno inizia dalla sua posizione in cucina.

Evitiamo di posizionarlo accanto al frigorifero se non vogliamo sprecare energia: se il frigorifero, il cui compito è produrre freddo, ha accanto a sé un elettrodomestico che genera calore, “faticherà” di più a svolgere il proprio compito – e ciò si traduce, ovviamente, in un dispendio di energia maggiore.

Poi, soprattutto per monoporzioni e preparazioni piccole, optiamo per modalità di cottura più veloci e meno energivore – come ad esempio la cottura al vapore, al cartoccio o alla piastra. Si pensi che, prima di iniziare la cottura in forno, l’elettrodomestico va preriscaldato per almeno 15 minuti: questo periodo rappresenta un inutile dispendio energetico se abbiamo in mente un pasto veloce.

Possiamo altresì preferire la friggitrice ad aria alla cottura tradizionale in forno: questo piccolo elettrodomestico permette di cuocere in modo gustoso e sano molti dei cibi che solitamente vengono cotti in forno – ma con tempi di cottura (e conseguenti consumi energetici) molto ridotti.

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Se proprio non possiamo fare a meno della cottura in forno, preferiamo l’utilizzo di un fornetto di piccole dimensioni o del forno a microonde se li abbiamo. In alternativa, scegliamo la funzione ventilata del nostro forno, che è quella che ci permetterà di consumare meno energia.

Se invece dobbiamo acquistare un forno nuovo, scegliamone uno di classe energetica alta (classe A o superiori) per avere in casa un dispositivo efficiente dal punto di vista energetico. Preferiamo inoltre un modello combinato e che non sia troppo grande: un modello largo 90 centimetri, per scaldarsi, ha bisogno del 150% di energia in più rispetto a un modello da 60 centimetri di larghezza!

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Fonte: Altroconsumo

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