Un abbrustolimento troppo lungo nel forno favorisce il rilascio di una sostanza chimica classificata come "potenzialmente cancerogena" per l'essere umano
Il pane in cassetta è un prodotto industriale molto presente nelle nostre case, che spesso sostituisce il pane fresco nella preparazione di tramezzini e toast. Ma attenzione a tenerlo troppo a lungo nel forno per abbrustolirlo: quest’abitudine potrebbe rappresentare una seria minaccia per la nostra salute e favorire l’insorgenza di tumori.
Questo perché il pane in cassetta, come altri alimenti che contengono amido (per esempio pane fresco, patate, biscotti, pasta…), durante i processi di cottura sprigionano una sostanza chimica chiamata acrilammide.
Leggi anche: Pane in cassetta: sai davvero cosa c’è dentro il pancarrè?
Diversi studi hanno dimostrato che, negli animali, l’esposizione a questa sostanza aumenta il rischio di insorgenza di tumori. Anche se mancano studi sperimentali che possano confermare questo risultato anche per l’essere umano, la sostanza è classificata come potenzialmente cancerogena per l’uomo dall’Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro (IARC).
Attraverso le nostre quotidiane scelte alimentari relative alla lavorazione, alla cottura e alla conservazione dei cibi, possiamo scegliere di limitare al minimo la nostra esposizione all’acrilammide e scongiurare così questo rischio per la nostra salute. Per esempio, meglio variare le modalità di preparazione e di cottura dei cibi: preferiamo la bollitura e la cottura al vapore dei cibi rispetto alla cottura in forno o alla frittura, in modo da esporre i nostri alimenti a una temperatura più bassa.
Possiamo inoltre limitare il consumo di alimenti ricchi di amido, non sempre indispensabili al nostro sostentamento. Ad esempio, possiamo sostituire un contorno a base di patatine fritte con un’insalata o un piatto di spinaci, e i cereali tostati della prima colazione con una tazza di frutta fresca.
Tornando alle nostre fette di pane in cassetta per il toast, evitiamo di lasciarle troppo tempo in forno o nel tostapane per non farle bruciacchiare. Infatti, maggiore è il tempo di permanenza in forno ad alte temperature, maggiore sarà il rilascio di acrilammide dannosa per il nostro organismo.
Come mostrato nella foto qui sopra, in cui è possibile vedere diversi livelli di abbrustolimento per il pane in cassetta, consigliamo di non andare oltre la doratura della seconda fetta di pane (cinque minuti in forno), per evitare di assumere sostanze chimiche dannose.
Fonte: AIRC
Ti consigliamo anche:
- Polipo o tumore al colon, tutti i sintomi e l’importanza della prevenzione con la colonscopia (grazie Ryan Rynolds)
- Ti spieghiamo perché non dovresti mai mettere il pane sottosopra a tavola secondo l’antica superstizione napoletana
- Pane avanzato: con questi trucchetti potrai continuare a mangiarlo anche giorni dopo averlo comprato