Viaggiare in treno fra Locarno e Domodossola e lasciarsi sedurre dalla magia e dai colori dell'autunno: questo è il "Treno del foliage", uno degli itinerari in carrozza più suggestivi d'Italia
Viaggiare non per arrivare in fretta da qualche parte, ma per il puro e semplice desiderio di godere di un’esperienza unica, completamente immersi nella natura. Questo è il Treno del Foliage, un percorso che si snoda fra Piemonte e Canton Ticino e che permette di vivere la magia dell’autunno.
Dal 15 ottobre al 6 novembre sarà possibile salire a bordo dei treni della Ferrovia Vigezzina-Centovalli, che collegano Italia e Svizzera, e percorrere un tragitto di 52 chilometri che si snoda in mezzo a boschi, valli e montagne e che è stato inserito da Lonely Planet fra i 10 percorsi in treno più spettacolari e suggestivi al mondo.
Il percorso, bellissimo tutto l’anno, è ricco di suggestioni: lungo il viaggio si incontrano ben 83 pronti e 34 tunnel, ma anche cascate che si gettano a precipizio dalle rocce, vigneti in pieno vigore, foreste di castagni, percorsi scavati dalla forza del ghiaccio invernale, le sponde del Lago Maggiore.
Ma durante l’autunno tutto si tinge dei colori caldi delle foglie che si accingono a cadere prima del freddo invernale: giallo, arancio, rosso e marrone diventano così le tinte dominanti nel paesaggio e, mentre il treno avanza sbuffando, ai viaggiatori non resta altro che immergersi in questo spettacolo che rapisce con il fascino spontaneo di un quadro impressionista.
Si parte dalla stazione di Domodossola, che già merita una visita accurata fra i meravigliosi palazzi storici e le viuzze del borgo antico, e si arriva a Locarno in Svizzera, con il suo fantastico lungolago e un nucleo storico tutto da scoprire.
In mezzo, piccoli gioielli di storia e architettura tutti da scoprire – come Santa Maria Maggiore, un piccolo borgo molto grazioso con case affrescate e un museo dedicato alla scuola di pittura vigezzina dove, proprio nel mese di ottobre, hanno luogo eventi gastronomici e mercatini a chilometro zero.
Nella parte svizzera del percorso, uno dei punti più iconici è l’attraversamento del viadotto in acciaio che si incontra dopo Intragna, che compie un balzo sensazionale sul torrente Isorno. Questo punto è un monumento per gli appassionati della disciplina del bungee jumping, poiché proprio qui fu creato il primo punto di lancio della Svizzera, quasi cento anni fa (1933).
Il viaggio dura poco più di due ore a tratta. Il biglietto per il viaggio di andata e ritorno, acquistabile online, permette per fortuna anche una sosta intermedia (da effettuare all’andata o al ritorno) per scoprire una delle bellezze che si trovano sulla linea.
Il biglietto costa fra i 37 e i 47 euro sabato, domenica, festivi e prefestivi; negli altri giorni il prezzo oscilla fra i 43 e i 33 euro a persone. Bambini e ragazzi dai 6 ai 16 anni non compiuti pagano la metà, mentre sotto i 6 anni viaggiano gratis se non occupano un posto a sedere.
Maggiori informazioni su prezzi e modalità di prenotazione sono disponibili a questo link.
Fonti: Ferrovia Vigezzina-Centovalli / Lonely Planet
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