Un fiume di acqua e fango ha invaso le strade di numerosi comuni marchigiani, mettendo a repentaglio la vita dei residenti: ci sono alcune vittime
Nella tarda serata di ieri una terribile alluvione si è abbattuta sui territori delle Marche per effetto dell’esondazione dei fiumi in diverse città: secondo la Protezione Civile, nel giro di un paio d’ore sono caduti sulla Regione 420 millimetri di pioggia, circa la metà di tutta la pioggia che cade in un anno.
La provincia più colpita è quella di Ancona, dove si contano dieci vittime fra i comuni di Osta, Tre Castelli, Barbara e Bettolelle, frazione del Comune di Senigallia. Oltre alle vittime, alcune persone risultano essere disperse: fra loro, anche un bambino di otto anni e una mamma con una figlia adolescente.
Nelle aree colpite diverse squadre dei Vigili del Fuoco hanno lavorato incessantemente per tutta la notte e stanno ancora lavorando per liberare le strade dal fiume impetuoso di acqua e fango: si contano oltre 150 interventi. L’acqua ha invaso le case e i negozi a livello della strada.
Alessandro Piccini – sindaco di Cantiano, uno dei comuni più colpiti dall’alluvione – condivide sul proprio profilo Facebook drammatiche immagini della distruzione provocata dalla furia dell’acqua, parlando di ingenti danni al patrimonio pubblico, alle attività d’impresa, ai privati cittadini. Il primo cittadino ha disposto la chiusura di tutte le scuole e invita la popolazione a restare nelle proprie case.
Siamo in uno stato di emergenza conclamata e stiamo coinvolgendo forze dell’ordine, gruppo di PC, ditte private per poter ripristinare la viabilità pubblica e sgomberare il centro storico dal fango e detriti – scrive. – Viviamo uno dei momenti più brutti della storia della comunità cantianese. Coraggio, supereremo anche questo.
Anche Massimo Olivetti, sindaco di Senigallia, ha disposto la chiusura delle scuole e dei centri di aggregazione in tutto il territorio comunale, come anche di tutte le strade per permettere il passaggio dei mezzi di soccorso. Nel Comune si sono registrati anche danni all’impianto idrico, con l’interruzione della fornitura di acqua potabile alla popolazione, risolti nelle scorse ore.
Nel comune di Barbara (Ancona) mancano acqua potabile ed elettricità dalla tarda serata di ieri; anche l’accesso alla linea telefonica e alla connessione internet presenta difficoltà altalenanti. Il primo cittadino, Riccardo Pasqualini, invita la popolazione a non uscire e non utilizzare la macchina se non assolutamente urgente e necessario.
Il Consiglio dei Ministri sta lavorando alla dichiarazione dello stato di emergenza in modo da poter sostenere i primi interventi – ha dichiarato in una nota il Capo della Protezione Civile, Fabrizio Curcio.
Fonti: Comune di Cantiano / Vigili del Fuoco / Comune di Senigallia / Comune di Barbara