Blatte in casa: come e perché arrivano nel nostro appartamento (e cosa possiamo fare per evitarlo)

Cosa fare se abbiamo trovato una blatta in casa? E, soprattutto, come evitare che questo spiacevole incontro si ripeta?

Piccole e scure, corrono veloci sui pavimenti dei nostri appartamenti alla spasmodica ricerca di cibo e acqua: sono le blatte, un vero e proprio incubo per molte persone. Scopriamo meglio come vivono questi insetti, di cosa si nutrono, cosa li attira in casa nostra e cosa possiamo fare per evitare di trovarli come ospiti indesiderati.

Le blatte, come la maggior parte degli insetti, non amano la luce e i luoghi freddi. Questo spiega perché, di giorno, raramente si vedono passeggiare blatte in casa o in giardino. Se dovessimo incontrare questi insetti anche in pieno giorno, non è affatto un buon segno: vuol dire che la colonia è molto nutrita, tanto da spingere gli insetti a muoversi “fuori orario” per procacciarsi il cibo di cui hanno bisogno.

Anche se non le vediamo direttamente, ci sono alcuni campanelli d’allarme che possono metterci in guardia circa la presenza di blatte nell’appartamento. Se notiamo minuscole palline di colore marrone, soprattutto in prossimità del battiscopa o delle tubature idriche, potrebbe trattarsi di escrementi di blatta o di ooteche, piccoli involucri in cui questi insetti depositano le loro uova per proteggerle.

I luoghi preferiti delle blatte sono certamente la cucina e il bagno, poiché danno facile accesso alle risorse necessarie alla loro sopravvivenza: cibo e acqua. Tuttavia, possiamo incontrare questi insetti anche in luoghi umidi e tendenzialmente bui, come cantine e garage.

Ma come fanno le blatte a entrare nel nostro appartamento? Attratte dall’umidità o dall’odore di cibo, questi insetti attraversano le pareti che mettono in comunicazione con l’esterno approfittando di piccole crepe o di intercapedini fra muro e mattonelle. In alternativa, possono risalire le condutture che portano l’acqua in casa e i tubi degli scarichi.

Come fare a tenere questi insetti lontani? Il nostro primo consiglio è quello di tenere l’ambiente interno il più pulito possibile e di evitare di lasciare residui di cibo che possano stuzzicare l’appetito delle blatte. Attenzione quindi agli alimenti lasciati incustoditi sul tavolo o sul piano cottura che, con il loro odore, possono attirare ospiti sgraditi.

Importante anche chiudere il sacchetto dei rifiuti organici e provvedere alla pulizia frequente del contenitore, in modo da non lasciare che al suo interno si depositino residui di cibo o liquidi di decomposizione che possono attirare gli insetti.

Infine, controlliamo molto bene fughe e intercapedini fra le mattonelle e il battiscopa: se notiamo piccole crepe o spazi vuoti, provvediamo a chiuderli immediatamente con lo stucco o con il silicone, poiché potrebbe trattarsi della via d’accesso degli insetti al nostro appartamento.

Se ci siamo accorti della presenza di una blatta solitaria in casa, non è il caso di farsi prendere dal panico. Potrebbe trattarsi di un episodio isolato, di un unico insetto arrivato dal giardino o dalla strada, e non necessariamente di una colonia che si è creata dentro casa.

Adottando le precauzioni di cui vi abbiamo appena parlato, l’incontro sgradevole certamente non si ripeterà. Se invece notiamo la presenza di molti insetti nell’appartamento, unita a quella di escrementi o ooteche, meglio contattare una ditta specializzata in disinfestazione. Le blatte, infatti, possono rivelarsi veicolo di batteri pericolosi per la nostra salute.

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