Antibiotico-resistenza: il miele di Manuka l’arma segreta che potrebbe risolvere la crisi dei superbatteri?

Secondo una nuova ricerca il miele di Manuka può aiutare a contrastare le infezioni polmonari mortali e resistenti ai farmaci. Questo miele risulta efficace grazie alle sue proprietà antimicrobiche e antibatteriche

Il miele di Manuka può lenire mal di denti e ustioni, e persino scongiurare raffreddore e mal di gola, ma secondo un nuovo studio potrebbe avere un altro potere: la capacità di combattere i superbatteri.

I ricercatori hanno scoperto potrebbe uccidere un’infezione particolarmente resistente ai farmaci. Gli esperti che hanno eseguito la ricerca in piastre di Petri, hanno affermato che il miele di Manuka è efficace contro il Mycobacterium abscessus.

Il Mycobacterium abscessus è pericoloso per le persone con un sistema immunitario debole o con patologie polmonari già esistenti, come la fibrosi cistica.

Proviene dalla stessa famiglia della tubercolosi e richiede un cocktail di antibiotici, noti come chemioterapia antimicrobica, che può causare gravi effetti collaterali, come perdita dell’udito, vomito, diarrea, orticaria e affaticamento.

Lo studio

Gli esperti dell’Aston University di Birmingham hanno scoperto che l’uso del miele di Manuka, in combinazione con dosi più basse di un tipo di antibiotico, potrebbe aiutare a curare le infezioni.

Questo potrebbe aprire la strada a nuovi farmaci che migliorerebbero la qualità della vita dei pazienti in futuro.

L’uso di questo potenziale trattamento, che combina amikacina e miele di Manuka, si è rivelato molto promettente come terapia per queste terribili infezioni polmonari.

Per questo studio sono stati utilizzati campioni dei batteri prelevati da 16 pazienti affetti da fibrosi cistica.

Hanno permesso ai batteri di crescere nelle piastre di Petri e hanno testato quanto la crescita venisse bloccata da una combinazione di miele di manuka e amikacina.

I ricercatori hanno mescolato il miele con l’amikacina a dosi diverse. I risultati hanno mostrato che erano necessari dosaggi di amikacina, miscelato con il miele di Manuka, di soli 2 microgrammi per millilitro per uccidere i batteri.

L’autore, il dottor Jonathan Cox, un microbiologo, ha dichiarato:

Combinando un ingrediente totalmente naturale come il miele di Manuka con l’amikacina abbiamo trovato un modo per uccidere potenzialmente questi batteri, con otto volte meno farmaci rispetto a prima.

Il miele di Manuka ha molte qualità antibiotiche, a causa degli alti livelli di una sostanza chimica chiamata diidrossiacetone (DHA) che si trova nel nettare dei fiori dell’albero.

Quando il nettare viene trasformato in miele, il DHA viene trasformato in metilgliossale (MGO), che è antibatterico.

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Fonte: Microbiology

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