L'iniziativa, nata con il patrocinio di ENPA, offre sostegno a tutte quelle famiglie che rinunciano alle cure mediche per i propri pet per motivi economici
Le cure per gli animali domestici sono molto costose, e può succedere che chi ha un piccolo animale in casa non sia nelle condizioni di sostenere questi costi. Per aiutare queste persone è nata la Banca delle Visite PET che garantisce visite mediche gratuite a cani, gatti e altri animaletti con problemi di salute.
Il nostro Paese è il secondo in Europa per numero di animali domestici (64 milioni di presenze nelle case). Purtroppo però, la crisi economica che colpisce in maniera sempre più dura e dodici milioni di italiani devono fare i conti tutti i giorni con situazioni di povertà sanitaria per sé e per i propri animali, che provocano la rinuncia a visite mediche, medicinali e visite di prevenzione.
Insomma, un aiuto concreto nell’assistenza sanitaria degli animali è un reale bisogno sociale a cui hanno cercato di rispondere i promotori di questa iniziativa, Banca delle Visite Onlus e Audens srl. La Banca delle Visite è patrocinata anche da ENPA (Ente Nazionale per la Protezione degli Animali).
Come ENPA – afferma Marco Bravi, Presidente del Consiglio Nazionale Enpa – siamo orgogliosi patrocinatori di questo progetto ed abbiamo offerto tutto il know-how dei nostri ambulatori sociali. Banca Delle Visite PET viene incontro a chi ha adottato un animale con la consapevolezza delle sue necessità anche dal punto di vista sanitario, ma in certe situazioni può trovarsi, soprattutto in questo particolare momento di generalizzata difficoltà economica, nell’impossibilità di garantire il necessario livello di diagnosi e prevenzione di un membro della famiglia non tutelato, almeno sotto questo piano, dalle Leggi Nazionali.
Il circuito Banca delle Visite inizierà coinvolgendo alcuni centri veterinari convenzionati presso i quali potranno essere effettuati esami clinici e visite solidali. Presto questo circolo virtuoso sarà esteso a tutto il territorio nazionale con un ampliamento della rete delle strutture aderenti.
ENPA è direttamente coinvolto nel progetto poiché ha messo a disposizione le strutture ambulatoriali presenti nei propri rifugi affinché possano essere sede delle visite gratuite. L’Ente sta svolgendo un ruolo importante anche in merito alle cosiddette “cessioni”.
Se nel passato recente gli animali domestici venivano abbandonati, spesso in autostrada o in luoghi isolati, la cessione rappresenta la nuova frontiera dell’abbandono degli animali domestici e deriva spesso da un’adozione fatta frettolosamente senza valutare gli impegni, economici e non solo, conseguenti alla presenza di un pet in casa.
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Fonte: ENPA
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