Il deserto più arido del mondo di Atacama fiorisce nuovamente e le sue distese si sono ricoperte di fiori di ogni colore in uno spettacolo che toglie il fiato per la sua bellezza e unicità. Le tinte vibranti di oltre 200 specie autoctone accolgono i visitatori
È considerato il deserto più arido del mondo e uno dei luoghi più inospitali della Terra, ma sebbene queste difficili condizioni ambientali con temperature che sfiorano facilmente i 40° C e precipitazioni annue di circa 15 mm il deserto di Atacama, in Cile, è di nuovo in fiore.
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— CONAF – Corporación Nacional Forestal (@conaf_minagri) August 27, 2022
Si tratta di un fenomeno unico che non si verifica tutti gli anni. L’ultima fioritura è avvenuta nel 2020.
Vi devono essere delle condizioni di umidità favorevoli per dare inizio a una nuova crescita. Superati i 15 mm di pioggia all’anno le oltre 200 specie floreali autoctone dormienti si preparano a sbocciare nelle varie regioni del deserto di Atacama, ricoprendo i suoi terreni di un tappeto di foglie e fiori.
Si stenta a credere di trovarsi nel deserto più arido del Pianeta. Per quest’anno la fioritura era prevista nella seconda metà di agosto nelle zone di Freirina, Huasco e Vallenar e nelle prime due settimane di settembre a Caldera e Copiapó. E così è stato.
In questo risveglio di primavera inoltrato le zone desertiche di Atacama si sono trasformate in una tavolozza di colori vivaci, da tinte pastello a sfumature brillanti. Tra i fiori più belli da ammirare vi sono i gigli di campo, i gigli del Perù, convolvoli e malvacee. Altre specie possono essere consultate qui.
Anche la fauna locale beneficia di queste distese, attratta dalla piante e dai suoi fiori rigogliosi. A ottobre la grande fioritura scompare lentamente e cede il passo al classico scenario desertico attendendo pazientemente una nuova futura rinascita.
Fonte: CONAF
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