A Subiaco, nel cuore della Valle dell'Aniene, c'è un luogo incantevole, perfetto per una fuga dal caos della città: è il laghetto di San Benedetto, un'oasi di pace immersa nel verde
Sapevate che a due passi da Roma si trova un vero e proprio paradiso naturale, uno dei più suggestivi del Lazio, in cui trascorrere qualche ora in relax? È lo spendido laghetto di San Benedetto, che sorge nel comune di Subiaco, cuore pulsante della Valle dell’Aniene.
Lo specchio d’acqua dalle acque color smeraldo si trova all’interno Parco Naturale Regionale dei Monti Simbruini. A rendere il tutto ancora più magico è la presenza di una piccola cascata, formata dal fiume Aniene che si getta nel lago.
Quello di San Benedetto è l’unico rimasto dei “Simbruina Stagna”, uno dei tre laghi che l’imperatore Nerone fece realizzzare nel I secolo per creare degli sbarramenti sul fiume Aniene attorno alla sua maestosa villa, di cui restano ancora alcune tracce.
I Caraibi di Roma – così è stato ribattezzato questo luogo – si raggiungono facilmente, percorrendo un sentiero scenografico, adatto anche ai più piccoli. È la meta perfetta per ristorarsi nelle afose giornate estive.
Scopriamo come arrivare e come funzionano gli accessi.
Info utili per la visita al laghetto di San Benedetto
Fino a qualche tempo fa nell’oasi si poteva accedere gratuitamente, ma da luglio 2020 il luogo è diventato ad ingresso limitato. Attualmente il biglietto (acquistabile sul posto oppure online) costa 2,50 euro, mentre i bambini sotto i 5 anni non pagano.
Per quanto riguarda la durata della permanenza al laghetto di San Benedetto, la visita standard è di due ore e mezza, ma si può restare fino a 4 ore o 6 ore pagando un po’ di più (rispettivamente 5 e 7,50 euro) Anche i cani sono ammessi.
Come raggiungere i Caraibi di Roma
Ma come raggiungere il laghetto? Arrivati al Monastero di Santa Scolastica si parcheggia l’auto e dalla Chiesetta di S. Michele bisogna seguire il percorso segnalato con la sigla ST2 lungo circa 2 km. La discesa vi porterà fino al fiume e dopo aver superato un ponte di legno e percorso altri 100 metri potrete scorgere finalmente il laghetto.
Il sentiero è adatto a tutti (bambini compresi) ma, in alternativa, c’è la linea urbana B che da Piazza Falcone (deposito Cotral) arriva direttamente presso l’area di accesso al laghetto.
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Fonte: Associazione Asiarca
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