Tempeste solari dirette verso la Terra in arrivo, prevista una oggi e nel weekend

Una tempesta solare potrebbe colpire la Terra nelle prossime ore come reso noto dal bollettino del centro di meteorologia spaziale della NOAA. Previsti anche possibili disagi alla rete Internet e alle comunicazioni per via dell'intensità del fenomeno

Una serie di tempeste solari o geomagnetiche interesserà questo fine settimana già a partire dalla giornata di oggi, venerdì 19 agosto secondo quanto riportato dal bollettino3-days forecast della National Oceanic and Atmospheric Administration (NOAA).

Gli esperti segnalano una tempesta geomagnetica G2 e G1 con K index – un numero da 0 a 9 volto a definirne l’intensità – pari a 6-5 nelle prime ore del 19 e del 20 agosto con disturbi temporanei della magnetosfera terrestre per via di una forte espulsione di massa coronale o CME dal Sole.

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@NOAA

Come spiega la NASA, una CME può essere definita come delle “enormi bolle di radiazioni e particelle provenienti dal Sole che esplodono nello Spazio ad altissima velocità quando le linee del campo magnetico del Sole si riorganizzano improvvisamente”.

Dalla corona del Sole si “stacca” infatti materia che a sua volta genera un forte vento solare e impatta con il campo magnetico del nostro Pianeta.

Nelle date indicate la NOAA segnala un moderato rischio blackout R1-R2 pari al 40%. Sebbene la percentuale non sia bassissima, disturbi alle reti satellitari sono più che comuni e nella maggior parte dei casi non c’è da preoccuparsi.

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@NOAA

Oltre ai possibili disagi alle comunicazioni, una tempesta geomagnetica può dare origine anche a spettacolari aurore polari, visibili ad alte latitudini.

Questi incredibili fenomeni sono dovuti alla riconnessione magnetica , un processo in cui le particelle accelerano nell’atmosfera entrando in collisione con atomi e molecole. Si tratta di “un’interazione che fornisce agli atomi un’energia extra che viene rilasciata come un’esplosione di luce. Queste interazioni continuano a quote sempre più basse fino a quando tutta l’energia in entrata viene persa. Quando vediamo l’aurora luminosa, stiamo osservando un miliardo di collisioni individuali, che illuminano le linee del campo magnetico della Terra” descrive la NASA.

Fonte: NOAA

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