Sempre meno maschi tra le tartarughe marine, così le alte temperature della sabbia stanno facendo nascere solo femmine

Le temperature sempre più roventi stanno facendo nascere solo tartarughe femmine in Florida, provocando un pericoloso squilibrio di genere. Il cambiamento climatico è la prima causa di questa preoccupante tendenza poiché nelle uova di tartaruga il sesso viene determinato proprio dalla temperatura

Le tartarughe sono a corto di maschi in Florida e nel mondo dove le elevate temperature delle estati sempre più calde hanno provocato uno squilibrio nelle nascite. Nelle regioni più temperate della Terra fino al 99% delle uova sono femmina. In altre aree di nidificazione 1 uovo su 10 è maschio, un rapporto comunque molto sfavorevole.

A rivelarlo era stato già in passato uno studio pubblicato sulla rivista scientifica Current Biology nel 2018 dove un team di esperti aveva osservato le popolazioni di tartarughe marine della Grande Barriera Corallina, riscontrando dati preoccupanti. Da allora la tendenza non si è invertita.

Se nelle ultime quattro estati abbiamo assistito a temperature da record, le tartarughe nate in questo arco di tempo sono prevalentemente femmine. E a darne un’ulteriore conferma è il Turtle Hospital Marathon, una struttura veterinaria specializzata nella cura dei rettili marini.

Gli scienziati che stanno studiando i piccoli e le uova delle tartarughe marine non hanno trovato maschi, ma solo femmine di tartarughe marine negli ultimi quattro anni, ha dichiarato Bette Zirkelbach, direttrice del Turtle Hospital Marathon.

Ma come si spiega questo fenomeno? A differenza della maggior parte delle specie che popolano il nostro Pianeta, tra le tartarughe il sesso dei nascituri non viene determinato dopo la fecondazione, ma dalla temperatura. Come spiega la NOAA, se le uova di una tartaruga incubano al di sotto di 27,7° C i piccoli saranno maschi. Al di sopra dei 31° C le tartarughine saranno invece femmine.

Quali implicazioni per il futuro delle tartarughe? Uno squilibrio del genere tra le nascite porterà inevitabilmente a un calo della popolazione e non solo dal punto di vista della riproduzione. Per via del cambiamento climatico la temperatura della sabbia, chiaramente più alta, potrebbe causare “condizioni di incubazione distorte e persino letali” come ribadisce la NOAA.

Fonte: Current Biology

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