Anche la pergola fotovoltaica si può pagare la metà grazie alle detrazioni fiscali: se abbiamo un posto auto coperto o un altro tipo di copertura in giardino possiamo avere un mini-impianto fotovoltaico che può farci pagare di meno le bollette. Ecco come
Una copertura in giardino o anche un posto auto coperto può trasformarsi in una pergola fotovoltaica che possiamo avere con le detrazioni fiscali anche a metà prezzo. Infatti possiamo usufruire della detrazione del 50% anche quando l’impianto non viene posizionato sull’edificio principale ma su una pertinenza o sul terreno accanto (purchè collegato al contatore domestico).
Largo alla fantasia (e alla sostenibilità): tetti di gazebi o posti auto possono diventare dei mini-impianti fotovoltaici e, all’esigenza di avere uno spazio riparato all’esterno, si uniscono così la produzione e volendo accumulo di energia da consumare abbattendo le bollette.
Tra l’altro in alcune condizioni le pergole fotovoltaiche sono anche manufatti in edilizia libera, cosa che facilita la loro installazione e quindi anche i costi indiretti dovuti alla burocrazia (ovvero sempre fatto salvo quanto disposto da norme regionali, strumenti urbanistici comunali (Piano Regolatore, ecc), regolamenti Edilizi Vincoli di ogni ordine e grado, norme di settore e speciali, procedure e verifiche strutturali antisismiche).
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Naturalmente ci sono diverse condizioni che vanno considerate prima di installare dei pannelli fotovoltaici domestici, anche quelli su un tetto di gazebo o posto auto coperto: l’esposizione al sole, la capacità di produzione, l’investimento iniziale in relazione al proprio disponibile e all’ammortizzazione della spesa.
Ma teniamo conto di tutti i fattori, inclusa l’opportunità della detrazione fiscale.
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