Intelligenza emotiva: 5 segnali che dimostrano che sei più empatico di quel che immaginavi

Si parla sempre più spesso di intelligenza emotiva e di quanto questa possa contribuire ad una migliore qualità della vita, nonché a migliori relazioni personali e professionali. Ma cos'è e come riconoscerla? Ecco i 5 segnali che dimostrano che sei più empatico di quanto pensi.

Si parla sempre più spesso di intelligenza emotiva e di quanto questa possa contribuire ad una migliore qualità della vita, nonché a migliori relazioni personali e professionali. Ma cos’è e come riconoscerla?

L’intelligenza emotiva è la capacità, che può essere appresa o migliorata, di percepire, analizzare e valutare le proprie emozioni e quelle degli altri.

Naturalmente, riuscendo a capire e gestire le proprie emozioni e quelle delle persone con cui ci si relaziona, aumentano le possibilità di una migliore qualità della vita. Infatti, un’elevata intelligenza emotiva migliora le relazioni interpersonali, migliora la comunicazione e riduce i principali fattori di stress e ansia.

Vediamo insieme quali sono i 5 segnali che dimostrano che sei più empatico di quanto pensi.

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Apprezzi (anche se non ti piacciono) i feedback negativi

Sicuramente a nessuno di noi piace sentirsi dire cosa non si è fatto bene o sentirsi criticato in generale. Infatti, la maggior parte delle persone evita un qualsiasi feedback quando pensa che questo sarà negativo.

Tuttavia, le persone emotivamente intelligenti apprezzano i feedback negativi, in quanto spinta per migliorare sé stessi. Ciò non vuol dire non provare disagio per una critica personale, ma metterlo da parte per trovare modi di essere migliore.

Spesso lodi le altre persone

Le persone emotivamente intelligenti riconoscono che ciò che vogliono, o di cui hanno bisogno, non è altro che ciò che possono dare alle persone che conoscono, ma anche che non si conoscono, come una parola gentile o un semplice ringraziamento.

Chiedi consigli, non feedback

Uno studio avrebbe dimostrato come quando il feedback è richiesto invece che spontaneo, questo tenderà ad essere troppo vago. Invece, quando si chiede un consiglio si fornirebbero circa il 34% in più di aree di miglioramento e il 56% in più di modi per migliorare.

Dunque, le persone emotivamente intelligenti sanno che chiedere un consiglio, per esempio su come fare una determinata cosa al meglio, è più lusinghiero e rispettoso delle conoscenze della persona con cui ci si sta relazionando, rispetto al semplice chiedere un feedback.

In questo modo, non solo si ottiene l’input di cui si ha bisogno in quel momento, ma anche l’altra persona si sentirà più apprezzata.

Ammetti prontamente i tuoi errori

Le persone emotivamente intelligenti si rendono conto che quando una persona si rende vulnerabile e ammette un errore o una mancanza, permetterà ad un’altra persona di fare lo stesso. Ciò creerà col tempo scambi più aperti che genereranno fiducia e sincerità.

Salti le chiacchiere superficiali

Uno studio pubblicato sul Journal of Personality and Social Psychology avrebbe scoperto come più una conversazione con una persona era imbarazzante e scomoda, più si tendeva a creare un legame. Infatti, i partecipanti allo studio si sentivano meno imbarazzati, più connessi e molto più felici dopo quelle conversazioni di quanto si aspettassero.

In tal senso, le persone emotivamente intelligenti si rendono conto che più profonda è la conversazione, specialmente con qualcuno che si conosce, più è probabile che entrambi si divertano e creino un legame.

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