Le analisi condotte sui campioni di acque marine e lacustri nel nostro Paese sono incoraggianti: la maggior parte delle acque è balneabile e ha ricevuto giudizi positivi dagli esperti
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La stagione estiva è in corso e le meravigliose spiagge del nostro Paese sono affollate come non mai. Anche quest’anno gli esperti del Sistema Nazionale di Protezione dell’Ambiente hanno effettuato un monitoraggio delle acque di balneazione per verificare lo “stato di salute” dei nostri mari e laghi e garantire il benessere dei bagnanti.
I risultati emersi sono incoraggianti: sugli oltre 6.000 chilometri monitorati, per un totale di circa 30.000 campioni prelevati da mari e laghi, il 95% delle acque costiere e lacustri italiane è stato valutato con “buono” o addirittura “eccellente” dagli esperti delle agenzie regionali e dagli enti pubblici che, insieme, formano il Sistema Nazionale.
I dati, pubblicati anche sul “portale acque” del Ministero della Salute, fanno riferimento al quadriennio 2018-2021 e non riguardano lo stato di salute delle acque durante la stagione balneare, influenzato ovviamente dall’enorme afflusso di turisti.
Per quanto riguarda la balneabilità durante i mesi estivi, il Sistema Nazionale si impegna a raccogliere e analizzare in laboratorio campioni di acqua di lago e mare almeno una volta al mese, per verificare l’eventuale presenza eccessiva di due parametri in particolare: Escherichia coli ed enterococchi intestinali – entrambi indicatori di inquinamento di origine fecale.
Ma quali sono i dati nazionali e quale regione si attesta come migliore? Sono numerose le regioni in cui oltre il 90% dei campioni raccolti è stato valutato come “eccellente” dalle autorità di controllo. Se a questi sommiamo anche i giudizi “buoni”, si raggiunge il 94% del totale.
Ma i risultati migliori si sono registrati in Puglia, dove il 99% delle acque è stato valutato come “eccellente”. La regione si conferma, per il secondo anno consecutivo, come miglior regione per la qualità delle acque di balneazione.
Accogliamo con soddisfazione gli esiti del monitoraggio delle acque balneabili pugliesi – ha detto l’assessore regionale all’Ambiente – risultate “eccellenti” per il secondo anno consecutivo e prime in Italia per qualità. Siamo consapevoli che questi risultati non si raggiungono per caso o per fortunate congiunture, ma sono frutto di anni di programmazione ed attuazione.
Siamo altrettanto consapevoli però che la tutela e la valorizzazione della risorsa idrica non possono conoscere punti di arrivo nella politica regionale ma sono il faro della nostra missione per la nostra terra.
Lungo gli oltre 1.000 chilometri di costa pugliese, ben 676 tratti (corrispondenti a circa 800 chilometri) sono stati valutati come idonei alla balneazione: in particolare, sono stati individuati 254 tratti in provincia di Foggia, 46 in provincia di BAT (Barletta-Andria-Trani), 78 in provincia di Bari, 88 in provincia di Brindisi, 139 in provincia di Lecce e 71 in provincia di Taranto.
I risultati italiani
Le Regioni con il mare più pulito:
- Puglia
- Sardegna
- Emilia Romagna
- Basilicata
- Calabria
- Molise
- Campania
- Sicilia
Le regioni con i laghi più puliti
- Alto Adige
- Trentino
- Umbria
- Lombardia
- Piemonte
Laghi + mare
I risultati del monitoraggio italiano sono stati riportati anche dall’Agenzia Europea per l’Ambiente nell’ambito di un briefing annuale di valutazione della qualità delle acque balneari in tutti i 27 Paesi che fanno parte dell’Unione Europea (e anche in Albania e Svizzera).
Per controllare il grado di balneabilità della tua spiaggia preferita, clicca sulla mappa interattiva
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Fonti: Sistema Nazionale per la protezione dell’Ambiente / European Environment Agency / Regione Puglia
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