L'incendio divampato nella serata di ieri a Castel Fusano è solo l'ultima ferita di una città sempre più preda delle fiamme
L’Italia brucia da nord a sud: si pensi che, nel solo mese di luglio, sono stati oltre 33.000 gli interventi dei Vigili del Fuoco sul territorio nazionale, dalla Sicilia alla Puglia, dalla Campania alla Calabria. I fronti più caldi e preoccupanti, al momento, sono quello della Versilia (dove centinaia di persone sono state fatte evacuare dalle loro abitazioni troppo vicine alle fiamme) e il Carso (dove da giorni l’aria è irrespirabile per il troppo fumo).
Ma anche Roma non smette di bruciare. Un’estate molto complicata per la nostra Capitale, alle prese con centinaia di roghi e incendi che hanno colpito e stanno colpendo indiscriminatamente aree boschive, parchi per bambini e disabili, discariche, zone della periferia urbana.
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Da ieri un incendio è divampato nella zona di Castel Fusano, nell’area sud di Roma. Sul luogo sono ancora al lavoro le squadre dei Vigili del Fuoco con mezzi di terra e mezzi aerei (due Canadair e quattro elicotteri) per provare a contenere l’espansione delle fiamme, come mostrato in questo video diffuso su Twitter proprio dai Vigili del Fuoco:
🔴 #Roma, #incendio nella pineta di Castel Fusano: i #vigilidelfuoco con le 3 squadre a terra e i lanci d’acqua dei mezzi aerei, i 3 #canadair e l’elicottero Drago 145, stanno contenendo il fronte di fiamma in un’area circoscritta [#22luglio 19:45] pic.twitter.com/aiQCCDl4Pj
— Vigili del Fuoco (@vigilidelfuoco) July 22, 2022
Secondo le prime ricostruzioni, l’incendio sarebbe divampato attorno alle 17 di ieri alimentato subito dalla boscaglia e dalle sterpaglie secche, nonché dal forte vento.
Sul posto sono intervenuti prontamente, oltre ai Vigili del Fuoco che hanno dato avvio alle operazioni di spegnimento del rogo, anche Polizia e Carabinieri forestali per indagare sull’accaduto e scoprire la matrice dietro questo incendio. Si teme, purtroppo, che vi sia la mano dell’uomo. Fortunatamente, al momento non si registrano vittime o feriti, né persone intossicate dal fumo.
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Fonti: ANSA / Vigili del Fuoco
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